Parco rottami Tk-Ast, parla il portavoce dei “no” all’ipotesi di accordo
TERNI – La situazione si fa incandescente. Tante preoccupazioni che non trovano ancora vie d’uscita. Rimorso per aver deciso tutto, forse, troppo in fretta. La vicenda Ilserv approda in assemblea dei lavoratori. Giovedì si è chiuso il cerchio intorno alle votazioni. “No alla nuova ipotesi di accordo”. I lavoratori respingono ogni singolo punto sancito e siglato dalle organizzazioni sindacali. Ma perchè? In un’intervista, il portavoce dei “no” raccoglie tutti i malcontenti e ci spiega il perchè di questa decisione. La fermezza dell’azienda – in base a quanto già annunciato dalla società Gap Spa che dal 1 ottobre prenderà l’appalto – fa tremare i posti di lavoro.
Per quali motivi la maggior parte di voi ha respinto l’ipotesi di accordo sottoscritta dai sindacati? “Semplicemente perchè l’ipotesi di accordo presentata dai sindacati non ci è sembrata equa. La mole di lavoro – già ne siamo a conoscenza – aumenterà. Il problema vero è che siamo costretti a perdere molti soldi. Si parla di circa 300-400 euro ogni mese. Soldi che vengono meno a noi, alle nostre famiglie”.
Dal momento che Ilserv ha già fatto partire la mobilità (sinonimo di licenziamento collettivo) per 70 dipendenti, pensate di aver fatto la cosa più giusta? “No, non siamo sicuri al 100%. A questa domanda può rispondere solo il corso del tempo. Sappiamo che il rischio che abbiamo corso e corriamo è molto alto. Noi vogliamo solo continuare a lavorare. Basterebbe un minimo sforzo da parte di tutti e massima collaborazione”.
Quale futuro pensate di avere davanti? “Vogliamo a tutti costi il nostro futuro all’interno del parco rottami. Chiediamo solo una contrattazione sugli stipendi”.
Pensate che sia Ilserv che Gap vi abbiano lasciati soli? “Non abbiamo ancora avuto modo di conoscere i vertici aziendali della Gap Spa, se non dai racconti delle organizzazioni sindacali.
Avremo modo – auspichiamo – di conoscerla meglio. Non possiamo quindi esprimere un giudizio.
Secondo noi, Ilserv avrebbe potuto fare di più, molto di più. Avrebbe potuto assumere un atteggiamento di maggiore chiarezza verso chi ha lavorato con lei per ben 15 anni, anche più”.
I sindacati dicono che “da domani la Gap Spa può assumere – ex novo – chi desidera”. Credete che il lavoro portato avanti dalle organizzazioni sindacali in questi mesi non abbia prodotto risultati? “Sono anni che ci vengono chiesti sacrifici economici in cambio della salvaguardia dei rinnovi degli appalti. Abbiamo perso soldi e appalti. Avrebbero potuto fare certamente molto di più, ma ormai è inutile piangere sul latte versato.
Adesso possono riprendersi la loro credibilità. Ci auguriamo che lo facciano”.
@MCScardocci