Le molte migliaia di persone accorse a Santa Maria degli Angeli (Indulgenza e Papa Francesco) vogliono davvero misurarsi con la benevolenza di Dio? Sarebbe un gran bel segno
Negli ultimi due giorni, per esigenze personali, son passato un paio di volte dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dalla Porziuncola. E ho sempre trovato la Chiesa stracolma di gente. Era possibile- si sa- ottenere l’indulgenza plenaria perché 800 anni fa vennero accolte le richieste avanzate da Francesco di Assisi. Insomma era concesso il perdono a chi, rispettando un minimo di procedura religiosa, riteneva di doversi ‘’pulire l’anima’’. E’ bene ripetere l’immagine: affollamenti enormi!. Migliaia e migliaia di persone!. Domanda: quelle enormi masse di persone accorse per immergersi nelle ore della speciale indulgenza, erano lì per rispondere ad un’irrinunciabile ritualità o perché ritenevano davvero di doversi misurare con la benevolenza di Dio? La loro presenza rappresenta la umile e consapevole fragilità degli umani desiderosi di emendarsi e di conquistare una più serena tranquillità?
L’interrogativo si estende alle decine di migliaia di cristiani (e non) che oggi pomeriggio sgomiteranno per stringersi attorno a Papa Francesco che torna ad Assisi proprio per rilanciare il messaggio della Misericordia e del Perdono. Accorrono per poter dire e raccontare ‘’io c’ero’’? O , invece, sono veramente bramosi di abbracciare il senso di certi valori riproclamati dal Papa?
Domande futilmente estive o, al contrario, riflessioni sulle vacue promesse che, tanto per sbrigarsela, rendiamo nobili specie in alcune solenni circostanze? Senza voler indulgere a facile retorica è chiaro che se tutti (cristiani e seguaci di ogni religione) applicassimo sul serio ciò che garantiamo, il mondo sarebbe meno torvo.
E non dovremmo correre in massa a sollecitare l’indulgenza.
Ma ora basta con queste analisi che, senza volerlo, appaiono più parrocchiali che laiche.
Si tratta, semmai, di chiedere…indulgenza a chi avrà la coraggiosa tenacia di leggere queste frettolose considerazioni.
RINGHIO