Gubbio, Greiner vince il Mondiale di Automodellismo
GUBBIO – Spettacolare giornata finale che incorona il tedesco Dominic Greiner campione del mondo 2016 al Mondiale di Automodellismo in scala 1/10 a Gubbio. La rassegna iridata, protagonista dal 4 agosto nella città umbra, è andata in archivio confermando il pieno successo organizzativo del locale Club Automodellistico 5 Colli, che in collaborazione con il Comune di Gubbio ha reso il mini-autodromo Mario Rosati un vero e proprio “gioiello” all’avanguardia per questa tipologia di gare.
Il Campionato del Mondo di Automodellismo ha richiamato nel caratteristico centro umbro 133 piloti iscritti provenienti da 24 nazioni di tutto il mondo e grazie agli sforzi compiuti dal Club 5 Colli e dalle realtà coinvolte Gubbio si è fatta trovare pronta e del tutto meritevole dell’appellativo di “capitale mondiale dell’automodellismo”. Nel sabato in cui sono andati in scena tutti i turni più competitivi, dagli ottavi alla finalissima, lo show in pista è stato poi all’altezza del “contorno” e delle aspettative. Nella gara decisiva i migliori dieci conduttori qualificati si sono sfidati per un’ora sui 315 metri della pista eugubina, fra colpi di scena, sorpassi e staccate al limite e una festa che, al di là di vinti e vincitori, è stata comunque di tutti durante la cerimonia di premiazione. Dopo 210 giri a tutto gas, cambi gomme, rifornimenti e… radiocomandi Greiner è dunque il nuovo campione del mondo di automodellismo su pista in scala 1/10 e motore a scoppio. Il 24enne tedesco ha imposto un ritmo infernale alla gara sulla sua Serpent-Novarossi dopo aver preso la testa nelle prime fasi. Innanzitutto approfittando del ritiro del poleman Dario Balestri. Il conduttore pisano era scattato bene dalla prima casella della griglia ma si è dovuto arrendere a un inconveniente al differenziale dopo pochi giri, proprio mentre Greiner attaccava con successo la Serpent-Gimar di Alessio Mazzeo. Il tedesco ha così comandato le operazioni dal nono giro in poi, risultando sempre perfetto ai pit-stop. Mazzeo, (il 24enne messinese è ora il vice-campione del mondo) ha cercato di tenere il passo del leader, ma nei minuti finali ha dovuto difendere comunque un grande secondo posto dagli attacchi di Simon Kurzbuch e Bruno Coelho. Lo svizzero (3°) ha così completato il podio iridato su Shepherd-Novarossi, riuscendo a sopravanzare il portoghese (4°) al penultimo rifornimento.
Nelle ultime tornate Mazzeo, Kurzbuch e Coelho hanno emozionato il grande pubblico accorso al mini-autodromo Mario Rosati, mentre il neo-campione Greiner, emozionatissimo e in lacrime, ha dichiarato al termine dell’ora di gara: “E’ incredibile, incredibile, incredibile. Tutto fantastico, Gubbio è il miglior Campionato del Mondo di sempre come organizzazione e in gara tutto ha funzionato alla perfezione: motore, gomme e meccanici. Ho lavorato duramente un anno per tutto ciò”. Più staccati hanno concluso gli altri protagonisti della finalissima. Top-five completata dal giapponese Takaaki Shimo, mentre il terzo italiano giunto in finale, il campano Carmine Raiola, è sesto dopo aver perso tre giri a causa dello spegnimento del propulsore e con la soddisfazione di aver conquistato la finale in arrivo dai quarti. Altri due italiani hanno invece sfiorato l’ingresso in top-ten, ma i milanesi Francesco Tironi (Infinity-Xrd) e Luca Redaelli (Capricorn-Tesla) alla fine si sono dovuti accontentare del sesto e del nono posto nella semifinale vinta da Greiner. Alessio Agostinelli è invece il miglior umbro classificato nel Mondiale di casa. Il pilota eugubino (Capricorn-Novarossi) ha passato il turno degli ottavi di finale, dove è stato autore di una strepitosa rimonta fino al terzo posto, agevolato anche dalla squalifica dell’italoamericano Paolo Morganti (alettone non conforme). La rincorsa di Agostinelli si è poi fermata ai quarti di finale nonostante un’altra gara in notevole progressione ma resa tutta in salita da uno spegnimento al via. Sul traguardo la rimonta gli vale il quinto posto in batteria, il 28esimo nella graduatoria generale.
Classifica Campionato del Mondo di Automodellismo 1/10 IC Track; Gubbio (PG), 13 agosto 2016: 1. Greiner (Germania; Serpent-Novarossi) 210 giri in 1h00’16”863; 2. Mazzeo (Italia; Serpent-Gimar) a 1 giro; 3. Kurzbuch (Svizzera; Shepherd-Novarossi) a 1 giro; 4. Coelho (Portogallo; Xray-MaxPower) a 1 giro; 5. Shimo (Giappone; Mugen-Os) a 3 giri; 6. Raiola (Italia; Infinity-Novarossi) a 4 giri; 7. Branson (Gran Bretagna; Capricorn-Tesla) a 4 giri; 8. Pietsch (Germania; Mugen-Picco) a 4 giri; 9. Vejrak (Thailandia; Capricorn-Maxima) a 5 giri; 10. Balestri (Italia; Capricorn-Tesla) a 201 giri (ritirato).
Tutti i qualificati nelle gare dei turni di sabato 13 agosto.
Semifinale A: 1. Kurzbuch 105 giri in 30’05”911; 2. Pietsch a 6”225; 3. Vejrak a 9”404; 4. Shimo a 9”771.
Semifinale B: 1. Greiner 105 giri in 30’01”285; 2. Coelho a 3”278; 3. Raiola a 1 giro; 4. Branson a 1 giro.
Quarto A: 1. Gruber (Germania; Serpent-Novarossi) 71 giri in 20’10”411; 2. Terauchi (Giappone; Mugen-Novarossi) a 5”213; 3. Wischnewski (Germania; Shepherd-Orcan) a 5”247.
Quarto B: 1. Raiola 71 giri in 20’09”758; 2. Branson a 3”086; 3. Sahashi Y. (Giappone; Serpent-Picco) a 6”175.
Ottavo A: 1. Loppini (Italia; Xray-Gimar) 71 giri in 20’13”222; 2. Menicucci (Italia; Xray-MaxPower) a 1 giro; 3. Jacobs (Olanda; Serpent-MaxPower) a 1 giro.
Ottavo B: 1. JJ Wang (Usa; Mugen-Os) 70 giri in 20’04”646; 2. Hamon (Australia; Mugen) a 1 giro; 3. Agostinelli A. (Italia; Capricorn-Novarossi) a 1 giro.