Perugia, “Soste selvagge ovunque. In città si parcheggia in ogni angolo”. Il capogruppo del PD Mencaroni si scatena
PERUGIA – “A Perugia si parcheggia ovunque”. Tuona la critica del capogruppo del PD Mencaroni in consiglio comunale. “Le modifiche alla viabilità che hanno interessato nell’ultimo anno il centro storico di Perugia – dice Mencaroni – hanno fatto sì che le vie cittadine all’interno della zona a traffico limitato risultino oggi alquanto trafficate e che la facilità dell’accesso abbia contribuito a far maturare, nei cittadini, la comprensibile aspirazione non solo al passaggio, ma anche alla sosta nell’acropoli.
La situazione negli ultimi mesi si è ulteriormente e notevolmente aggravata e la “sosta selvaggia” è divenuta ormai una prassi consolidata tanto che sono gli stessi cittadini a denunciare e chiedere che si intervenga per ristabilire e far rispettare i criteri stabiliti per la sosta: si parcheggia ormai ovunque e ben oltre gli spazi consentiti, con ingorghi quasi quotidiani.”
Il capogruppo chiede quindi una risposta all’Assessore alla mobilità del Comune di Perugia, Cristiana Casaioli.
“Si chiede – aggiunge Mencaroni – una riflessione sul “come” e sul “perché” nel centro storico di Perugia si è determinata la situazione per brevità denominata “sosta selvaggia”; si chiede di riferire perché è stata tollerata, perché non si è provveduto a far intervenire fin da subito la polizia municipale, consentendo che passasse l’idea di una sorta di tolleranza nei confronti di questo tipo di infrazioni, per trovarsi dopo mesi, a dover agire in modo quasi repressivo, con multe comminate “a tappeto “ per far fronte ad una situazione mal gestita e messa in atto con notevoli lacune organizzative”.
L’assessore Casaioli sostiene inoltre “di non riuscire a capire quali siano le modifiche alla viabilità che hanno interessato il centro storico e che hanno portato ad un traffico maggiore nella ztl. L’unica ragione può essere attribuita ad una politica perseguita da questa amministrazione di rivitalizzazione del centro storico che sta dando i suoi frutti e che porta più persone, rispetto al passato, a scegliere il centro come luogo aggregativo dove esprimere la propria vita sociale; questo – ha detto – non credo possa essere considerato un difetto amministrativo ma anzi un pregio che molti cittadini ci riconoscono.”