Gubbio, maxi controlli nel centro storico: giovani trovati in possesso di droga

GUBBIO – L’allarme crescente per gli atti di vandalismo nel centro storico e per il consumo di stupefacenti hanno spinto i carabinieri ad intensificare i controlli. I militari della compagnia, diretti dal capitano Piergiuseppe Zago, hanno organizzato così una serie di servizi rinforzati con auto d’istituto ed in borghese nei centri storici di Gubbio  ed hanno controllato numerosissime persone, segnalandone alcune All’autorità Giudiziaria e alla locale Prefettura di Perugia. Nel mirino dei Carabinieri diversi giovanissimi che approfittando della stagione estiva e del bel tempo sono stati controllati nelle ore pomeridiane nei pressi di bar e giardinetti.

Diversi i giovani, minorenni, trovati in possesso di hashish. Uno di loro, studente del ’95, è stato fermato e controllato nei pressi del pub Fusion mentre stava raggiungendo alcuni amici con i quali voleva “fumare” assieme. Sulla sua persona, a seguito di perquisizione, è stato rinvenuto uno spinello di hashish, sequestrato. Sempre nel centro storico di Gubbio, in occasione della notte bianca dello Sport i militari hanno fermato e controllato due giovani, uno del 1999 ed uno del 2000, rispettivamente residenti a Costacciaro e fuori regione. I due, che non avevano al seguito i documenti di identità, hanno anche cercato di fornire false generalità e di eludere i controlli degli operanti. A poco sono servite le “menzogne”, tra gli operanti un Maresciallo e due Appuntati delle dipendenti Stazioni Carabinieri che conoscevano di vista i ragazzi e le loro famiglie. A seguito di perquisizione sono stati rinvenuti frammenti di haschisc che i due si stavano apprestando a consumare. segnalati entrambi come assuntori sostanze stupefacenti.

Controllato e denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria anche un minore, residente a Gubbio, di anni 16, il quale controllato e perquisito, nella locale piazza San Giovanni, è stato trovato con un tirapugni occultato nelle tasche dei pantaloni. Il minore, sentito dai Carabinieri, non ha fornito giustificazioni sul porto del pericoloso oggetto, che comunque è stato sequestrato. Il minore, denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

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