Assisi, il sindaco Proietti membro del consiglio dell’Associazione “Beni italiani patrimonio mondiale Unesco”
ASSISI – Il Sindaco Stefania Proietti è stato nominato componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO. La nomina è avvenuta giovedì scorso a Mantova nel corso dell’Assemblea annuale. Dell’organismo esecutivo fanno parte inoltre i rappresentanti dei siti di Verona, Urbino, Cerveteri, Alberobello, Fondazione Dolomiti, Vicenza, Mantova, Piazza Armerina, Firenze, Barumini, Capo di Ponte (Valcamonica), Noto, Ferrara e San Gimignano.
Il Sindaco Proietti, nel prendere la parola, ha ricordato il ruolo fondamentale delle città UNESCO nel panorama nazionale dei beni culturali e del turismo e il ruolo indispensabile che l’Associazione svolge sul fronte del mantenimento e della valorizzazione dei siti italiani. Ha anche informato l’Assemblea, presieduta da Giacomo Bassi, Sindaco di San Gimignano, sulle attività del presidio assisano, particolarmente impegnato non soltanto nel percorso culturale ma anche in quello riservato più specificatamente all’istruzione e alla salvaguardia dei diritti umani. Da non dimenticare che la città di Assisi è tra i pochi siti sottoposti a tutela paesaggistica dell’Unesco, che svolge quindi un ruolo fondamentale non solo nella tutela del patrimonio monumentale, ma anche di quello ambientale. Il Sindaco Proietti, a riguardo, ha esortato l’Unesco ad intraprendere con decisione ed efficacia azioni di difesa e tutela di tutto il territorio di Assisi, non solo dei suoi monumenti, anche a fronte della grande speculazione edilizia e dell’eccessiva urbanizzazione che negli ultimi anni ha colpito la città. Non solo. Il Sindaco nel suo intervento ha anche espresso la più grande disponibilità di Assisi ad ospitare, il prossimo anno, il prestigioso summit delle associazioni europee dei Siti UNESCO, che nel mese di ottobre si terrà a Segovia. Tra gli appuntamenti al momento in programma, il Comune di Assisi parteciperà ad un side event nel corso della prossima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP22) prevista nel mese di novembre a Marrakech ed ha inoltre presentato richiesta per essere ammesso come osservatore nell’ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCC).