Preci e Norcia, le chiese colpite: crolla San Salvatore e crolla il rosone di Sant’Eutizio

PRECI – Caos a Preci dopo la seconda scossa. E’ stata questa infatti quella che ha causato il crollo dello straordinario rosone di Sant’Eutizio. Danni ingenti anche nella valle castoriana. Massi sulla strada Belforte – Visso, con il sindaco di Preci, Bellini, che ha chiuso la strada. Le frazioni sono senza energia elettrica e quindi al buio. Colpiti anche Visso, Ussita e Castelsant’Angelo. La popolazione lascia i paesi e si porta sulla costa adriatica.

“La chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia non esiste più”. Sono state le prime parole, terribili del arcivescovo di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, parlando con un suo collaboratore. ”Sto tentando di contattare il parroco – aggiunge – ma le comunicazioni al momento sono interrotte”. Era un gioiello del territorio, uno dei monumenti più visitati della zona. Norcia si trova a un chilometro e mezzo dall’epicentro del terremoto, Castel Sant’Angelo sul Nera, il comune nel Maceratese già duramente colpito dalle scosse dello scorso 24 agosto. Anche il rosone della facciata dell’Abbazia di Sant’Eutizio, a Piedivalle nel comune di Preci, è crollato. Così come, in parte anche quella della Madonna delle Grazie, sempre a Norcia. I tecnici della Diocesi sono già partiti per effettuare un sopralluogo.

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