Volley donne, il punto sulla B1: sorride solo la Tuum

Si è giocata ieri la quarta giornata della serie B1 femminile, con le squadre umbre che so sono rese protagoniste di una serata in chiaro scuro. Soltanto la Tuum Perugia ha vinto, mentre le altre due concorrenti sono state sconfitte. Vediamo però nel dettaglio com’è andata.

LA TUUM PERUGIA PADRONA A CASTELFRANCO – Conferma l’ottimo momento di forma la squadra di Fabio Bovari, che dopo lo stop iniziale di Ravenna in cui effettivamente non aveva demetitato ha fatto bottino pieno nelle successive tre gare. L’ultima era l’insidiosa trasferta di Castelfranco Di Sotto, domata con grande autorità, come dimostra il risultato finale di 3-0 e i rispettivi parziali: 18-25, 18-25, 16-25. Non solo: anche i numeri sono nettamente dalla parte delle magliette nere, che hanno totalizzato il 70% in ricezione e il 38% di efficenza in attacco. L’inizio delle ospiti è veemente: Catena spinge in attacco e prova la fuga in due tempi ma le locali riescono sempre a rientrare e rimanere attaccate (12-13), prese le misure a muro aumenta il divario e Minati castiga a ripezione propiziando l’uno a zero. Al cambio di campo il copione è pressoché identico, è ancora una Catena precisa in fase offensiva a prendere il pallino in mano ma dalla parte opposta della rete Caverni si mette in evidenza e resta in scia (11-13), l’equilibrio si rompe nuovamente coi muri che fanno ombra ed è il raddoppio. Nel terzo frangente fila via tutto ancor più liscio, Stincone cerca soluzioni vincenti con la premiata ditta Catena-Minati che infligge punizioni durissime determinando il divario (7-13), le locali non riescono a reggere il passo ed finiscono per sbagliare e terminare al tappeto.

RAVENNA INDIGESTA ANCHE PER ORVIETO – La trasferta in terra romagnola non porta bene nemmeno alla Zambelli Orvieto, uscita senza punti. È finita 3-1 per l’Olimpia (parziali 18-25, 25-15, 25-22, 26-24), che ha saputo sfruttare al meglio le défaillance delle rupestri, che tuttavia sono partite ben determinate ad onorare l’impegno, riuscendo a far valere in avvio l’esuberanza di Kotlar e la precisione di Ubertini (12-18), ed incassando un comodo vantaggio. Alla ripresa si combatteva ad armi pari sino al 10-9, poi le padrone di casa riuscivano ad accelerare grazie a due buone rotazioni al servizio che causavano scompiglio nella ricezione altrui (17-10), troppi gli errori commessi per evitare il pareggio. Nel terzo frangente il gioco delle ospiti subiva una drastica involuzione sul 7-9, le ravennati approfittavano cinicamente delle sbavature umbre con la ex Rossini in buona evidenza (18-10), il solco era così impossibile da richiudere ed il punteggio era rovesciato. La quarta frazione vedeva la Zambelli guidare sin dall’inizio, Guasti prima ed Ubertini poi portavano colpi micidiali a fianchi delle locali (16-21), era Assirelli ad approfittare di un passaggio a vuoto per accorciare ma c’erano due palle per rimandare la sentenza (22-24), qui finiva la spinta e calava il sipario. A vincere sono state le padroje di casa, che hanno così rifilato la prima sconfitta della stagione alle orvietane, appaiandole in classifica a meno tre dalla vetta della graduatoria generale.

BASTIA SI CONSOLA CON UN PUNTO CONTRO FIRENZE – La giornata si è chiusa con la sconfitta al tie break di Volley Bastia contro San Michele Firenze e il rammarico, per come sono andate le cose, non può non esserci. La squadra di coach Sperandio vinceva due a zero per poi farsi raggiungere e superare (25-19, 25-19, 15-25, 19-25, 13-15), dovendosi accontentare quindi soltanto di un punto. Peccato perchè la partenza era stata più che incoraggiante, con attacchi decisi e difese spettacolari, ma nel terzo set qualcosa si spegne, forse anche a causa del mezzo infortunio alla mano per Marcacci, e il sestetto toscano si ricompatta non commettendo più errori. Fatali per le padrone di casa le prestazioni di Ristori e, soprattutto, di Cheli, che consentono a Firenze di allungare nei momenti decisivi. Molto bene, nella prima parte di match, Valentini e Marcacci, con Tosti e Piccari ultime ad arrendersi, sempre sul pezzo a suonare la carica. In particolare ottima la prova di quest’ultima che si dimostra libero abilissimo e che regala alcune delizie al pubblico con i suoi voli plastici alla ricerca del pallone. Primo set che scorre liscio con Valentini che martella e Cruciani che riesce a pungere in fast. Al primo tempo tecnico sono quattro le lunghezze di vantaggio. Valentini e Tosti, con una super Marcacci che si inventa punti di fattura pregevole (16-8). Bridi e Cheli reagiscono e tentano di svegliare il pacchetto offensivo toscano, ma il tentativo è tardivo e Meniconi porta all’uno a zero. Identico canovaccio anche nel secondo parziale con le locali che sembrano controllare in tranquillità il pallino del gioco. Marcacci disegna, Tosti e Valentini trasformano (8-5); Ceccarelli piazza un ace e con la difesa impenetrabile di Piccari sembra tutto facile, le avversarie non riescono a trovare le contromisure e con un copia-incolla del set precedente è due a zero. A questo punto, però, gira il match. Vanno subito sotto di cinque punti le ragazze di coach Sperandio che le richiama prontamente, ma l’effetto non è quello sperato. Le bastiole non ci sono, non riescono più ad attaccare con tocchi troppo morbidi e prevedibili, mentre le fiorentine Cheli e Ristori salgono in cattedra e si ergono così a mattatrici della serata. Un po’ di confusione in campo a causa anche di qualche punto conteso, ma le distanze sono accorciate. Sulle ali dell’entusiasmo le ospiti provano il tutto per tutto, mentre dalla parte opposta le scolare subiscono il contraccolpo psicologico. Anche nel quarto periodo mette il muso avanti Firenze, mantenendo sempre un buon vantaggio. Capitan Tosti, sempre ultima ad arrendersi, trascina le sue e grazie ad tre punti consecutivi di Cruciani ristabilisce la parità (16-16). Quando, però, la Limmi sembra essere finalmente tornata, altro ribaltone di fronte con Firenze che non sbaglia più niente, dilaga e rimanda il verdetto. È necessario dunque il tie-break, Firenze spinge mentre le biancoazzurre sono abbattute dalla rimonta e non ritrovano le fila del discorso. Sperandio sblocca le sue che tornano avanti riscoprendo una nuova giovinezza di Valentini e Cruciani e al cambio campo l’ennesimo ribaltone è cosa fatta (8-7). Valentini sigla il più tre che diventa 12-10. Allunga Bastia Umbra ma si ripropongono gli spettri dei set precedenti, c’è un black-out fatale di cui approfitta San Michele, con il rammarico ben visibile negli occhi delle giocatrici umbre.

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