Quirinale, il presidente Mattarella: “Non lasceremo soli i terremotati”. Il sottosegretario Bocci ringrazia per interessamento e vicinanza
ROMA – Un ringraziamento sentito e sincero è quello che il sottosegretario agli Interni Gianpiero Bocci ha rivolto questa mattina al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con il quale ha parlato al Quirinale in occasione dell’incontro con i Prefetti. Mattarella si è informato ancora sull’evoluzione della gestione post terremoto e ha detto che continuerà a seguire “con affetto e vicinanza” la situazione delle regioni colpite dal sisma, garantendo la propria personale attenzione.
Il presidente della Repubblica si è occupato del terremoto anche nel suo discorso. “Il vostro ruolo – ha detto Mattarella rivolto ai Prefetti – ha rafforzato negli anni il senso di unità del Paese. Voi siete agenti di coesione sociale e territoriale. Siete una cerniera che unisce l’affermazione dei valori di legalità con la solidarietà espressa dalla società civile. Lo vediamo – ha detto – nei Comuni colpiti dal recente terremoto. Una ferita si è aperta nel nostro meraviglioso territorio e si è incisa con profondità sul nostro animo. Non lasceremo soli i concittadini che vivono il disagio di una sistemazione provvisoria, che sono angosciati per il loro domani e per quello delle loro famiglie, che hanno perso tanto e temono, ad ogni nuova scossa, di scivolare ancora. Siamo con loro perché siamo una comunità. Loro sono l’Italia e l’Europa, come lo siamo tutti noi. Questi valori vivono anche in quel sistema di Protezione civile, che trova nel prefetto una figura strategica per favorire la più efficace interazione fra soccorso urgente, volontariato organizzato, forze di polizia e forze armate di sostegno. La figura del prefetto resta centrale anche nelle successive attività di assistenza, di sistemazione, di ricostruzione nella trasparenza delle procedure e secondo indirizzi che tutta la comunità locale deve poter concorrere a determinare”.