La Tuum Perugia vince d’autorità il derby con Bastia

Contro la sfortuna. Proprio così perchè la Tuum Perugia edizione 2016/17 non ne ha avuta nemmeno poca. Dopo quello della Mearini anche il ginocchio di Martina Tiberi, una degli arrivi di punta del mercato estivo, ha fatto crack. Per lei rottura del crociato e stagione a forte rischio. Ma questo ennesimo evento nefasto non ha certo impedito alla squadra di Bovari di proseguire nella striscia positiva, che l’ha vista centrare in un Palazzetto di San Marco pieno in ogni ordine di posto (considerata anche la capienza limitata) la quinta vittoria consecutiva. Il lavoro inizia ad attecchire su un gruppo che partita dopo partita si sta dimostrando granitico, capace di far fronte a tutte le difficoltà del caso. A cadere sotto i colpi delle magliette nere è stata Bastia, che si è pur resa protagonista di una prestazione assai volenterosa, ma che alla fine si è dovuta arrendere all’evidente gap tecnico con le avversarie, trascinate da una Catena più che incisiva (21 punti, una percentuale di 48% di efficenza e strameritata palma di migliore in campo). Bene anche Veronica Minati, che anche ieri ha dimostrato di non entrarci nulla con un campionato come la B1, e soprattutto colei che soltanto tre giorni fa è stata chiamata a sostituire la Tiberi, cioè Beatrice Ragnacci. L’atleta eugubina è stata gettata subito nella mischia da Bovari e i risultati sono stati più che confortanti: sei le volte a referto di cui diverse con muri importanti. Il prossimo fine settimana durissimo esame per questa Tuum che ha ingranato la marcia giusta: al Palaevangelisti arriva la seconda squadra di Ravenna, non meno forte di quella contro cui Perugia ha rimediato l’unica sconfitta in questa stagione. Una partita importantissima per misurare quelle che sono le reali ambizioni di questo gruppo.

LA CRONACA – Che la straregionale avesse poca storia lo si è capito già dalle battute iniziali. Due muri dell’ultima arrivata Ragnacci, già a suo agio negli schemi della squadra perugina (evidentemente deve averla aiutata il fatto di conoscere bene buona parte delle sue compagne), più altre iniziative di Catena in attacco fanno volare il parziale sul 5-0. Bastia non riesce a reagire, soprattutto grazie ad una Tuum che in difesa non concede assolutamente nulla. Un’invasione di Cristina Cruciani, sorella di Corinna, regala a Perugia il punto dell’1-0. Ben più combattuti sono gli altri due set, con il collettivo di Sperandio che riesce quasi a giocare punto a punto con le avversarie, salvo poi cedere alla distanza nei momenti topici. Partiamo dalla seconda frazione, dove il primo parziale di 8-5 per le perugine viene annullato grazie a Tosti e Castellucci (11-11). Catena però torna a fare la voce grossa mettendo a terra nove palloni e chiudendo il set personalmente. Nel terzo e decisivo parziale, dopo un iniziale equilibrio (6-6), la battuta della Porzio crea grosse difficoltà alla difesa bastiola, cosa che permette alle perugine di allungare gradualmente il distacco. Catena porta le compagne al massimo vantaggio (16-22), ma dall’altra parte c’è la Cruciani che tenta di riaprire i giochi (21-23). Intento che non si concretizza in quanti è Minati a dare il colpo di grazia. Finisce quindi 25-22 e pratica risolta in poco meno di novanta minuti di gioco.

LIMMI SCHOOL VOLLEY BASTIA – TUUM PERUGIA = 0-3
(12-25, 20-25, 22-25)
BASTIA: Cruciani Cr. 8, Tosti 6, Castellucci 4, Valentini 3, Marcacci 2, Ceccarelli 1, Piccari (L1), Meniconi 5, Nana 3, Gallina, Ribelli, Pici (L2). N.E. – Patasce. All. Gian Paolo Sperandio e Fabrizio Raspa.
PERUGIA: Catena 21, Minati 11, Porzio 7, Ragnacci 6, Cruciani Co. 4, Stincone 1, Chiavatti (L1). N.E. – Fastellini, Puchaczewski, Gaggiotti, Di Romano, Santibacci (L2). All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.
Arbitri: Dalila Villano e Beatrice Cruccolini.
LIMMI (b.s. 8, v. 1, muri 3, errori 17).
TUUM (b.s. 7, v. 3, muri 8, errori 15).

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