Terremoto, in Valnerina arriva il freddo: 500 casette del ’97 a disposizione
NORCIA – Nelle aree colpite dal terremoto è previsto un brusco calo delle temperature con vento freddo, deboli nevicate a quote collinari, con formazioni di ghiaccio e venti forti da nord-est. Un fronte freddo proveniente dalla Scandinavia, da domattina porterà nuvolosità con deboli precipitazioni che nel pomeriggio tenderanno a diventare nevose oltre i 600 metri, mentre le temperature, specie nei valori massimi, scenderanno e i venti provenienti da nord-est da deboli tenderanno a rinforzarsi. Per martedì, 29 novembre, sono previste deboli precipitazioni, a carattere nevoso intorno ai 500 metri, anche se dal pomeriggio si prevede una graduale attenuazione della nuvolosità. Quella di martedì sarà una giornata molto fredda a causa di una ulteriore diminuzione delle temperature massime con possibili raffiche di vento anche forti sui crinali esposti. Si tratterà di una fase intensa ma breve; infatti già da mercoledì, 30 novembre, è previsto un deciso miglioramento e le temperature risaliranno.
Intanto continuano le fasi di allestimento dei campi. Ci saranno sei villaggi collettivi a Norcia, due a Cascia. Crescono a 200 le strutture ricettive di tutta la regione disponibili ad accogliere gli sfollati, anche più vicine alla Valnerina rispetto a quelle del trasimeno. Cinquecento le casette messe a disposizione dai comuni di Foligno e Nocera Umbra dopo una ricognizione e dopo le polemiche, anche legate al servizio andato in onda su Le Iene. Tutte strutture per le quali si dovrà fare richiesta. Passi avanti inoltre nella preparazione delle aree che dovranno accogliere i villaggi container. E’ stato pubblicato il bando di gara per l’affidamento del materiale necessario alla realizzazione delle opere di urbanizzazione. Due delle sei cittadelle di Norcia verranno urbanizzate dal Genio Militare. I primi container saranno pronti già il 5 dicembre.