Implacabile Sir Safety, anche Milano cade al Palaevangelisti
Come direbbe un detto famoso “non c’è trippa per gatti”. Questa Sir Safety ha oramai ingranato le marce alte e da diverso tempo sconfigge le avversarie con regolarità. A cadere sotto i colpi di Atanasijevic e compagni questa volta è stata Milano, che giunta a Perugia da ultima della classe non è riuscita ad opporre la minima resistenza. Pronostico quindi rispettato, con un 3-0 senza storia (parziali 25-20, 25-21, 25-18) che tuttavia non basta a riacciuffare terzo posto, stante il successo al tie break ai danni di Civitanova. Il secondo obbiettivo stagionale (quarto posto e qualificazione diretta alla Coppa Italia), dopo la qualificazione ai gironi della Champions League, è raggiunto, e da domani si potrà pensare a quest’ultima. In mattinata la comitiva bianconera partirà alla volta di Ankara dove mercoledì 7 si giocherà la prima partita contro l’ex squadra di Bernardi. Ma torniamo al match odierna, che ha visto in evidenza un grande De Cecco, 62% in fase offensiva. Al resto pensa un muro insuperabile (11 punti diretti) ed in generale una fase break estremamente solida di Perugia con la seconda linea (fenomenale Tosi) che non ne fa cadere una e con il contrattacco che è letale (65% con zero errori ed un solo muro subito). Milano non è riuscita a tenere botta ed il solo Skrimov ha fatto qualcosa in fase offensiva. Il massimo risultato non può che essere una conseguenza e il pubblico del Palaevangelisti può quindi esultare felice.
LA CRONACA – C’è Buti per Birarelli al centro per Bernardi con Berger a far coppia con Zaytsev in posto quattro e Tosi unico libero. Milano scende in campo con Galassi centrale e Marretta schiacciatore. Primo break della partita per Perugia con De Cecco che ferma a muro la pipe di Skrimov (5-3). Subito parità con la pipe di Zaytsev che esce per un soffio (5-5). Prende l’asta l’attacco di Atanasijevic, vantaggio Milano (6-7). Difendono bene gli ospiti con Skrimov che capitalizza in contrattacco (8-10). L’attacco di Zaytsev ed il muro di Berger impattano (10-10). Rimette la testa avanti Perugia con Atanasijevic e Buti che fermano a muro Marretta e Starovic (13-11). De Cecco è una volpe sotto rete e manda a +4 i suoi (16-12), poi è volley spettacolo con il “Boss” che sforna magie per Buti ed Atanasijevic (18-12)! Sempre il muro protagonista dei punti dei Block Devils con Berger che blocca l’iniziativa di Skrimov (23-17). Proprio il martello austriaco porta i bianconeri al set point (24-18). Il servizio out di Galassi manda le squadre al cambio di campo (25-20). Due di Atanasijevic e due servizi errati perugini aprono il secondo set (2-2). Ancora Atanasijevic e poi errore di Starovic (4-2). Sempre l’opposto serbo-perugino (6-3). Marretta accorcia per Milano (7-6), ma poi Buti ristabilisce con attacco e muro (9-6). Mette anche l’ace De Cecco (13-9) e poi serve due primi tempi in fila per Podrascanin (15-11). Bomba di Zaytsev in pipe nell’azione successiva (16-11). I ragazzi di Bernardi tengono bene in fase di cambio palla e si avvicinano al traguardo (23-18). Berger vola in cielo per l’attacco che porta Perugia a set point (24-20). Chiude ancora l’austriaco (25-21). È il primo tempo terrificante di Podrascanin a scuotere l’avvio di terzo set (3-2). Invasione ospite (con video check) e +2 Sir (6-4). De Cecco è ancora spettacolare a muro (9-6), poi Podrascanin letale con lo smash e di nuovo a muro (12-7). Grande scambio con i Block Devils che tirano su la polvere in difesa e con Atanasijevic a segno a muro (15-8). Tutti in piedi al PalaEvangelisti per questa Perugia! (17-8). Milano prova a reagire con il turno al servizio di Skrimov (17-11), ma poi è il momento magico di Simone Buti (21-13). Spazio per della Lunga, Franceschini e Russell (al rientro dopo alcuni turni di stop). Atanasijevic porta Perugia al match point (24-17) che poi lascia spazio a Chernokozhev. Chiude l’errore al servizio di Skrimov (25-18).
I COMMENTI DEI PROTAGONISTI – Al termine del match ha parlato coach Lorenzo Bernardi: “Ci abbiamo messo un pochino ad entrare in partita, commettendo alcuni errori di troppo che dobbiamo limitare, e ad entrare in ritmo in battuta. Nel complesso abbiamo giocato una buona gara, ma con meno intensità mentale rispetto a Verona e invece dobbiamo imparare ad averla sempre alta. C’è tanto da lavorare, l’entusiasmo è una buona medicina, ma non dobbiamo farlo diventare troppo perché può diventare controproducente”. Il giocatore di Milano Dante Buoninfante è un po’ rammaricato: “Potevamo fare di più, soprattutto nei primi due set quando Perugia non ha battuto benissimo. In ricezione abbiamo tenuto, ma siamo stati un po’ imprecisi in alcune situazioni e regalato troppo. E se lo fai contro una squadra come Perugia è normale che perdi. Se vogliamo risalire in classifica, tutte le partite sono importanti e buone per far punti. Le altre squadre riescono a strappare punti alle più quotate e noi ancora non lo abbiamo fatto. Per cui adesso dobbiamo in primis recuperare gli infortunati e poi cambiare ritmo”.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – REVIVRE MILANO 3-0
Parziali: 25-20, 25-21, 25-18
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 4, Atanasijevic 14, Buti 10, Podrascanin 8, Berger 14, Zaytsev 7, Tosi (libero), Mitic, Della Lunga, Franceschini, Russell, Chernokozhev. N.e.: Birarelli, Bari (libero). All. Bernardi, vice all Fontana.
REVIVRE MILANO: Sbertoli 1, Starovic 7, Galassi 5, Tondo 6, Marretta 4, Skrimov 13, Cortina (libero), Dennis 1, Boninfante. N.e.: Hoag, Galaverna, Nielsen, Rusi (libero), De Togni. All. Monti, vice all. De Marco.
Arbitri: Andrea Pozzato – Alessandro Tanasi
LE CIFRE – PERUGIA: 15 b.s., 1 ace, 64% ric. pos., 49% ric. prf., 62% att., 11 muri. MILANO: 14 b.s., 2 ace, 43% ric. pos., 17% ric. prf., 44% att., 1 muri.