Precari del terremoto, Squarta (Fdi): “Ventisei persone qualificate e abbandonate”
NOCERA UMBRA – “Ventisei persone altamente qualificate nella gestione delle pratiche post-sisma sono state dimenticate nelle recenti assunzioni di 56 nuove unità a tempo determinato nei piccoli Comuni dell’Umbria colpiti dal terremoto. Non si è minimamente tenuto conto della loro esperienza maturata in 19 anni nella pubblica amministrazione, e interrotta a marzo, dopo il tragico evento del 1997”. È quanto dichiara il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Marco Squarta.
“Il decreto legge emanato dopo la forte scossa del 30 ottobre prevedeva la possibilità per i Comuni di assumere personale tecnico qualificato per la gestione delle pratiche legate al terremoto – spiega Squarta – e bisognava individuare i profili professionali e il numero di unità da destinare alle amministrazioni comunali dei paesi che ne hanno fatto richiesta, sia dentro che fuori dal cratere. Non si capisce, in questa fase, come siano potute rimanere fuori dalla partita 26 persone che per quasi vent’anni hanno maturato un bagaglio di esperienza invidiabile per aver gestito l’emergenza-terremoto del 1997. Queste 26 unità, tra le altre cose vincitrici di concorso, a marzo sono rimaste senza lavoro perché avevano ultimato di smaltire tutte le pratiche amministrative di cui erano stati incaricati. Nonostante le promesse dell’Esecutivo regionale su nuovi incarichi – prosegue il consigliere di minoranza – per la lunga gestione dell’emergenza 2016 non sono state minimamente tenute in considerazione. Nocera Umbra non ha fatto richiesta ma con ogni probabilità, anziché rimanere disoccupati, questi 26 amministrativi avrebbero messo a disposizione la loro professionalità negli altri Comuni”.