Terni, incinta dopo la violenza: la triste storia di una ragazzina madre e del figlio che non vedrà mai

TERNI – La vicenda della ragazzina, incinta dopo la violenza, è la storia di una bambina che dà alla luce un neonato che non vedrà mai. Potremmo definirla una vicenda dagli aspetti molteplici, dove ciascuno di essi concorre a renderla drammatica. Una storia che lascia senza parole, maturata in un contesto sociale difficile e in un ambiente diverso da quello tradizionale. In un contesto dove le ragazzine diventano spose e mamme. Quello che è avvenuto a Terni è difficile però da capire perche’ siamo dinnanzi a fatti gravissimi, a reati pesantissimi e ad una omertà che la fa da padrona

La mamma ragazzina ha dato alla luce un bambino che non vedrà mai, adottato immediatamente dopo il parto grazie al Tribunale dei minori di Perugia . Non è stato facile per gli uomini della Questura di Terni arrivare alla verità, dopo la denuncia presentata dai medici dell’Ospedale di Terni. Proprio a loro la 12enne aveva fatto le prime confessioni, quando si presentò chiedendo di poter abortire. La mamma ragazzina raccontò di non essersi resa conto di essere incinta. A loro confessò di aver subito violenza.

Poi è stata la volta degli investigatori con indagini a 360 gradi, testimonianze raccolte da poliziotti esperti sui reati contro abusi e minori e ricostruzione degli incontri che ci sarebbero stati. Dalle indagini sarebbe emerso che un uomo di 31 anni, connazionale e amico di famiglia della presunta vittima degli abusi, avrebbe tentato più volte di avvicinarsi alla ragazzina. Poi tutto il resto con una violenza che, a parere degli inquirenti, sarebbe andata avanti per più di un anno. “Tanta brutalità – dice il Sindaco di Terni Di Girolamo – in una città che saprà contrastare vicende drammatiche come questa. Terni – conclude il primo cittadino – sapra’ reagire a tanta brutalità”.

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