Quando Bauman venne a Perugia, il ricordo del cardinale Bassetti
PERUGIA – Zygmunt Bauman venne a Perugia il 6 maggio 2014, quando tenne un seminario organizzato dalla Conferenza episcopale umbra, in collaborazione con il Progetto Culturale della Cei, l’Università degli Studi di Perugia e l’Università per Stranieri di Perugia. Un evento straordinario, intitolato “Il destino della libertà”, a cui parteciparono tante persone. Accanto all’illustre studioso, considerato uno dei più importanti sociologi contemporanei e scomparso il 9 gennaio a 91 anni, c’era il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia, che ebbe modo di apprezzare da vicino le sue doti umane e di studioso e che oggi lo ricorda così: «Il mondo della cultura contemporanea – ha sottolineato il porporato – perde uno dei suoi più insigni studiosi».
La conferenza dell’illustre sociologo si svolse in una gremitissima Sala dei Notari, che vide la partecipazione appassionata di cittadini, studenti e alcune tra le più importanti cariche pubbliche dell’Umbria, fu un evento eccezionale per la città di Perugia. Dopo i saluti del cardinale Bassetti, presero la parola i professori Mauro Magatti e Chiara Giaccardi. A Roberto Righetto, il responsabile delle pagine culturali di Avvenire, spettò il compito di presiedere l’incontro. Gli interventi di quella conferenza sono ora raccolti in un volume edito da Città Nuova e curato da Andrea Possieri, intitolato “Il destino della libertà”.