Perugia, il Comune aderisce ai progetti per il contrasto alla povertà educativa minorile

PERUGIA – Il Comune aderisce ai progetti finalizzati al contrasto della povertà educativa minorile. I progetti, denominati rispettivamente “Edu sostenibile – la comunità nella sostenibilità educativa per l’infanzia”, “Cerchio – connessioni educative, relazioni chiave inclusive ed omnicomprensive” e “Bambini: dal centro alla periferia”, sono stati elaborati dalle società cooperative “Consorzio ABN A&B netwok sociale”, “Sem Piccola cooperativa sociale” e “Consorzio Con.Opera” per partecipare al bando “Prima infanzia” emanato dall’impresa sociale “Con i bambini” sulla base dell’accordo intervenuto tra Governo Nazionale ed Acri (associazione di fondazioni e di casse di risparmio spa) per favorire il contrasto della povertà educativa minorile.

I tre progetti descritti, nello specifico, hanno come obiettivi l’ampliamento ed il potenziamento dei servizi educativi e di cura dei bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, con un focus specifico rivolto ai bambini, alle famiglie vulnerabili o che vivono in contesti territoriali disagiati, attraverso approcci di welfare comunitario. In sostanza l’idea alla base dell’iniziativa è di migliorare la qualità, l’accesso, la fruibilità, l’integrazione e l’innovazione dei servizi esistenti, nonché di rafforzare l’acquisizione di competenze fondamentali per il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Si tratta di azioni in linea con quanto previsto nelle linee programmatiche di mandato dell’Amministrazione, nella parte dedicata alla promozione della crescita culturale di bambini ed adolescenti ed alla valorizzazione della famiglia.

“L’Amministrazione – ha sottolineato l’assessore Dramane Wagué in sede di presentazione della proposta – ha deciso di appoggiare convintamente questi progetti perché vanno nella stessa direzione delle azioni che il Comune di Perugia sta sviluppando con l’obiettivo di fornire servizi adeguati alle esigenze dei bambini e delle famiglie grazie alla costante collaborazione tra pubblico e privato. Nel caso di specie esprimiamo particolare apprezzamento perché si tratta di una progettualità complessa, frutto della cooperazione tra più Associazioni con la finalità di fare rete comune. In questo contesto l’Amministrazione comunale continuerà a valorizzare il ruolo delle Associazioni che rappresentano una ricchezza per la nostra città, come dimostra questa iniziativa che, certamente, darà lustro al territorio ed un aiuto concreto alle famiglie e, dunque, alla città”.

 

 

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