Volley donne, sorride solo la Tuum
Una vittoria e tre due sconfitte, di cui una imprevista. È questo il bilancio dell’ultima di andata del girone C della serie B1 femminile. Ecco nel dettaglio com’è andata:
TUUM, RISCATTO E QUINTO POSTO – Il derby perso ad Orvieto non scalfisce le convinzioni del gruppo di Fabio Bovari, che ha sconfitto con il massimo scarto il Volley Club Cesena (25-21, 25-17, 25-16). Esordio da incorniciare per la neo schiacciatrice Linda Martinuzzo, andata a segno 12 volte e giudicata migliore in campo. È stata proprio lei a a mettersi in evidenza (9-5). Le romagnole riescono a replicare ed accorciano con l’attivissima Leonardi (14-13). Qui il testimone passa a Minati (nove palle a terra in apertura) che scava il solco impossibile da richiudere e firma il vantaggio. Seconda frazione sulla stessa falsa riga del precedente, le perugine tengono sempre a distanza le ospiti con una concreta Catena (13-7). È il muro, specie quello di Martinuzzo ad impedire di rialzarsi alle ospiti e a portare al raddoppio. Le cesenati non si perdono d’animo e nell’avvio del terzo periodo tengono il passo (7-7). Brina riesce a produrre qualche cosa di buono ma è troppo isolata e le umbre con la precisa regia di Stincone ed una fase-punto particolarmente incisiva allungano e vanno a trionfare. La zona playoffi è lì, a portata di mano.
ORVIETO, CADUTA ROVINOSA – Dopo una lunga striscia positiva si ferma proprio al giro di boa la corsa della Zambelli Orvieto, che deve rinunciare contemporaneamente al primato e alla qualificazione alla Final Four di Coppa Italia. Ha vinto Castelfranco 3-1 (23-25, 25-12, 25-16, 25-19), sfruttando senza pietà le distrazioni delle orvietane. Dopo il fischio iniziale c’è equilibrio, le padrone di casa vanno a segno col muro mentre le rupestri si fanno sentire in battuta (11-11). Guasti propizia l’allungo che consente di guadagnare tre lunghezze ma De Bellis aziona il turbo e rovescia (21-18). Sembra tutto perduto ma capitan Ubertini azzecca il muro che infonde coraggio ed è proprio lei a siglare poco dopo il primo vantaggio. Alla ripresa dei giochi le toscane schiacciano sul pedale del gas con la solita De Bellis attivissima in attacco (12-6). Al centro è Montani a fare buona guardia ma è l’unica risorsa delle umbre che sugli affondi di Caverni crollano. La terza frazione è all’inseguimento, Caverni e De Bellis sono immarcabili ma le ospiti rimangono in scia (12-10). Manca la reazione orvietana e le distanze aumentano progressivamente per colpa degli errori che si moltiplicano ed agevolano le locali (23-15). A sancire il due ad uno è Caverni. Quarto set in fotocopia col precedente, c’è Ginanneschi in campo per Ubertini e le tigri graffiano sino a 4-5, ma poi perdono la concentrazione e si determina una netta spaccatura (21-13). Montani e la rientrata Ubertini riescono a rosicchiare qualche punto ma il gap è troppo ampio per essere colmato.
BASTIA E SAN GIUSTINO, DUE KO SENZA APPELLO – Non sono andate meglio le cose alle altre due umbre impegnate in questo turno di B1. Bastia e San Giustino hanno rimediato due pesanti rovesci rispettivamente contro Montale Rangone in casa e Moie in trasferta. Due 3-0 che imprimono oa necessità di un cambio di rotta nel girone di ritorno onde evitare sgradevoli sorprese in futuro.