Perugia, cardinale Baldisseri presenta il documento preparatorio del sinodo dei vescovi 2018
PERUGIA – La comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve entra nel “clima” del Sinodo dei Vescovi indetto da papa Francesco sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, che si terrà il prossimo anno. L’occasione è la presentazione del documento sinodale preparatorio da parte del cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei Vescovi. Per la Chiesa perugino-pievese si tratta di un significativo evento, che la cattedrale di San Lorenzo ospiterà mercoledì sera 15 febbraio (ore 21), al quale il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti invita a partecipare tutti i fedeli, in primis i giovani, trattandosi di un argomento di grande interesse ed importanza per il cammino futuro della Chiesa nel mondo dove i “protagonisti” sono le giovani generazioni. Il cardinale Bassetti, da sempre attento e sensibile ai giovani definendoli, parafrasando Giorgio La Pira, «come le rondini che volano verso la primavera», ha evidenziato in più occasioni come il tema di questo Sinodo «è destinato a far “uscire” la Chiesa per incontrare chi nella nostra società ha a cuore i giovani, dialogando con i diretti interessati. Un cammino denso di suggestioni e di spunti, un viaggio della Chiesa nella condizione giovanile oggi, iniziando dalle sue domande esistenziali e religiose».
Il cardinale Baldisseri introdurrà al Sinodo i giovani e quanti li hanno a cuore e lo farà anche attraverso la musica. Sarà lo stesso porporato a eseguire alcuni celebri brani al pianoforte al termine del suo intervento. Originario della provincia di Lucca, Baldisseri è nato il 29 settembre 1940 ed ordinato sacerdote nel 1963. Diplomatico della Santa Sede, è stato nunzio apostolico ad Haiti, Paraguay, India, Nepal e Brasile. Nel 2012 viene nominato segretario della Congregazione per i Vescovi e segretario del Collegio cardinalizio. Nel 2013 papa Francesco lo nomina segretario generale del Sinodo dei Vescovi e il 22 febbraio 2014 lo crea cardinale nello stesso Concistoro in cui riceve la porpora cardinalizia l’arcivescovo Bassetti.
La serata con il cardinale Baldisseri sarà animata dal Coro diocesano giovanile “Voci di Giubilo” diretto da don Alessandro Scarda. Il sacerdote è anche il responsabile del Centro vocazionale, realtà diocesana che insieme alla Pastorale giovanile, guidata da don Riccardo Pascolini, ha contribuito all’organizzazione di questo evento nella cattedrale di Perugia in preparazione al Sinodo.
Don Alessandro Scarda e don Riccardo Pascolini, soffermandosi sull’appuntamento sinodale del 2018, sottolineano quanto «oggi i giovani sono affascinati dall’infelicità e impantanati in pensieri “neri”. E’ un’infelicità latente che vende tanto – affermano i due sacerdoti –, basti ascoltare alcuni brani musicali. È il vuoto di chi non è centrato su ciò che è vita. Ma l’infelicità non è mai la verità dell’uomo, come non lo è il peccato, né tanto meno gli errori fatti, per quanto grandi possano essere». «Quando un giovane trova la propria vocazione – evidenziano don Alessandro e don Riccardo – è perché ha iniziato a valorizzare qualcosa di molto sereno e molto luminoso che già ha dentro. Come non ricordare le parole di Giovanni Paolo II ai giovani radunati a Toronto: “Noi non siamo la somma delle nostre debolezze e dei nostri fallimenti; al contrario, siamo la somma dell’amore del Padre per noi e della nostra reale capacità di divenire l’immagine del Figlio suo”».
«Il Sinodo potrà essere un momento per riflettere sulla verità dei giovani – concludono i due sacerdoti –, ovvero l’essere fatti per il bene, saper perdonare, aprirsi all’amore, per stare con gli altri felici di starci. Coltivare la luce che si ha nel cuore, perché c’è qualcosa di molto bello che tutti i giovani hanno già dentro e che va tirato fuori aiutandoli ad entrare nella vita».