Ludopatia, corso per i gestori delle Sale Giochi
PERUGIA – Contrastare i rischi di dipendenza e di sviluppo di quadri patologici correlati all’utilizzo di apparecchi nelle sale da gioco: con questo obiettivo Confindustria Umbria, tramite la propria scuola di formazione SFCU (Sistemi Formativi Confindustria Umbria), ha avviato una collaborazione con l’Associazione Nazionale S.A.P.A.R. Umbria (Servizi Apparecchi per le Pubbliche Attrazioni) e Umbria Giochi S.r.l., con il sostegno della Questura di Perugia, della Guardia di Finanza e dell’Agenzia dei Monopoli, per attivare una corso di formazione obbligatoria per i gestori delle sale da gioco e dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco lecito e per il personale ivi operante.
L’iniziativa è stata presentata nella sede di Confindustria Umbria a Perugia dal direttore di Confindustria Umbria Aurelio Forcignanò, dal presidente di SFCU Gabrio Renzacci, dal vicario del Questore, Massimo Gambino, dal tenente colonnello della Guardia di Finanza Angelo Venettoni, da Donato Lecci responsabile regionale dell’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane e da Luca Patoia, presidente regionale dell’Associazione Sapar e rappresentante di Umbria Giochi. L’iniziativa formativa è attuata ai sensi della DGR n. 1246 del 29 ottobre 2015, e rivolta ai gestori e al personale operante nelle aziende che gestiscono apparecchi con vincita in denaro e simili. Il corso ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze necessarie per esercitare un’osservazione attiva dei comportamenti di gioco e relazionali dei clienti.
Al momento sono previste tre edizioni del corso ciascuna delle quali avrà una durata complessiva di sei ore. Insieme ad esperti di ludopatia, alla docenza si alterneranno rappresentanti della Questura di Perugia, della Guardia di Finanza, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che tratteranno le questioni legate alle cause e agli effetti della dipendenza delineando anche un quadro normativo della prevenzione.