Cani “terremotati” allungano la vita ai cardiopatici
E’ partita oggi l’assegnazione dei primi due cani abbandonati a pazienti cardiopatici, in questo caso Jack e Lola provenienti dalle zone terremotate di Foligno (Perugia), per iniziativa della Fondazione Iseni di Malpensa e di Animal’s Emergency di Trezzano sul Naviglio (Milano). L’obiettivo, supportato da studi scientifici, è quello di aumentare la prospettiva di vita fino a quattro volte alle persone e anche agli animali la gran parte dei quali muoiono investiti sulle strade o di stenti. A questo scopo è stata firmata oggi una convenzione ad hoc fra i due enti.
Da ora in poi i pazienti degli Istituti di ricovero e cura-Gruppo Iseni sanità potranno gratuitamente, e ovviamente se lo vorranno, proseguire la loro terapia facendo entrare in famiglia un cane. Ma la struttura è disponibile a fare da tramite con altri centri per l’adozione dei quattro zampe sapendo che circa 100-150 mila cani vengono abbandonati ogni anno in Italia.