Perugia, il Psi: “Arcudi si dimetta dal consiglio comunale”. E intanto mettono mano al partito

PERUGIA –  In occasione dei congressi territoriali e del Congresso nazionale straordinario che si terrà il 18 e 19 marzo a Roma, il Partito socialista di Perugia sta lavorando nel riordino delle sezioni portando avanti una serie di incontri sul territorio alla presenza dei segretari del partito e dell’assessore regionale Giuseppe Chianella.

“Riordinare le tante sezioni esistenti nel comune di Perugia – spiegano i segretari di sezione perugini e il comitato comunale di Perugia del Psi – significa andare verso l’accorpamento di alcune di queste limitrofe per evitare dispersione di energie e per affrontare con più forza i tanti problemi della nostra città, soprattutto nelle periferie completamente abbandonate da questa amministrazione e dal sindaco Romizi”. Incontri si sono già tenuti venerdì 24 febbraio a Ponte Felcino e lunedì 27 a Pila con gli iscritti della frazione, di Castel del Piano e San Sisto. Altri si svolgeranno nei prossimi giorni. “Tali incontri – proseguono dal Partito socialista di Perugia – si sono resi necessari anche per dar vita a un dibattito politico a seguito delle nuove vicende del centro sinistra nazionale, di cui siamo parte, e degli importanti appuntamenti che ci interesseranno a breve. Si è fin’ora registrata una partecipazione numerosissima di compagni, segnale di ottima salute del Partito socialista perugino, di entusiasmo, partecipazione alla vita politica e capacità di dar vita a un’ampia discussione, affrontando temi di politica nazionale e territoriale. A livello locale è emerso un forte desiderio di ripartire e tornare tra la gente per affrontare i problemi che incidono sulla vita quotidiana dei cittadini, ma anche di organizzare iniziative per tornare al più presto a governare questa città con quella capacità e determinazione che ha sempre distinto il Partito socialista, all’interno delle coalizioni di centro sinistra”.

“I compagni – concludono dal Psi di Perugia – hanno chiesto con forza agli organi del partito una soluzione politica all’attuale assenza socialista nel Consiglio comunale cittadino a seguito dell’uscita dal partito del consigliere Arcudi. Da lui, nel rispetto delle sue scelte personali, tutti i compagni si aspettano un atto di responsabilità e le dimissioni in quanto eletto dal popolo socialista che lui ha deciso di non rappresentare più. Certi del fatto che questo non accadrà, è assolutamente necessario creare un soggetto politico socialista che rappresenti il nostro partito all’interno del Consiglio comunale di Perugia e con gli organi di stampa locali, portando le nostre idee e manifestando i nostri dissensi”.

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