Gubbio, la diocesi sostiene il progetto fisioterapico nato in Bolivia nel 2015
GUBBIO – La Diocesi di Gubbio ha deciso di sostenere, con i fondi raccolti nel periodo quaresimale, il progetto di riabilitazione fisioterapica nato nel 2015 nella parrocchia di Peñas in Bolivia, grazie a Guido Barindelli, fisioterapista e docente presso l’Università Bicocca di Milano.
Nelle zone rurali boliviane, la fisioterapia è in pratica ancora sconosciuta e le persone curano i problemi articolari, fratture comprese, con metodi tradizionali legati a riti magici e antiche credenze, che spesso non fanno che peggiorare la situazione. Per questo motivo tantissime persone di tutte le età soffrono di gravi deficit motori causati da incidenti stradali o nel lavoro, o dovute al parto o semplicemente per anzianità, che da noi sarebbero curati facilmente con una adeguata fisioterapia.
Il progetto sta prendendo piede e le persone acquistano – giorno dopo giorno – fiducia in questo nuovo servizio, grazie alla disponibilità dei fisioterapisti, giovani neolaureati che, coinvolti nel progetto dal prof. Barindelli, hanno deciso di mettere per alcuni mesi la loro professionalità al servizio dei poveri della Bolivia.
Il ricavato della raccolta promossa in Quaresima verrà utilizzato per completare l’allestimento dell’ambulatorio e della palestra già attivi nella parrocchia di Peñas, per acquistare ausili ortopedici e per la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione in favore del servizio di fisioterapia. Papa Francesco, nel suo messaggio per il periodo di preparazione alla Pasqua, ha invitato i fedeli a un cammino di conversione e di rinnovamento interiore che porti a un cambiamento concreto nella propria vita, in particolare imparare ad “aprire le nostre porte al debole e al povero”. Con questo spirito, attraverso la “Quaresima di carità 2017”, la diocesi di Gubbio vuole rinnovare il sostegno convinto e fraterno alla missione diocesana in Bolivia, dove ormai da 16 anni svolgono la loro opera pastorale don Leonardo Giannelli, parroco di Santiago de Huata, e don Antonio “Topio” Zavatarelli, parroco di Peñas.
Si può contribuire all’iniziativa della “Quaresima di carità 2017” attraverso la propria parrocchia oppure informandosi presso la sede della Caritas diocesana, in piazza San Pietro a Gubbio.