Sir Safety, Sirci carica i tifosi: “Tutti a Trento”
Mancano ancora diversi giorni al primo atto della semifinale scudetto contro Trento, squadra che ha chiuso la regular season con gli stessi punti dei Block Devils spuntandola però per il quoziente set favorevole. Tuttavia, in casa Sir Safety, monta già l’attesa: si giocherà domenica 19 al Pala Trento e si preannuncia un grande esodo di Sirmaniaci pronti a partire per il settentrione per cercare di spingere i propri beniamini ad una vittoria molto difficile da conquistare. In più c’è sete di rivincita: nel 2015 fu la squadra allora diretta da Stoychev riuscì ad avere la meglio dopo un a gara 3 incredibile. Allora si giocava al meglio delle tre partite, oggi al meglio delle cinque: più che mai fondamentale partire bene. Sarà importante il sostegno dei tifosi e il presidente Gino Sirci li spinge all’invasione (non in gergo pallavolistico ovviamente) con un messaggio diffuso in mattinata: “I buoni rapporti con il club di Trento ci hanno consentito di avere addirittura una intera curva a nostra disposizione, si tratta di oltre quattrocento posti a disposizione per la nostra tifoseria, ma dobbiamo riempirla. In questa maniera gli sportivi perugini potranno far sentire la loro voce alla squadra e spingerla verso il successo. Dobbiamo andare in trasferta in massa, domenica prossima non è una partita qualsiasi, è la prima partita di semifinale scudetto ed è fondamentale. Vi aspetto tutti al Pala-Trento per tifare Perugia”. Una rivale forte ed agguerrita che in casa non è mai stata sconfitta im questo campionato ma il numero uno bianconero ha sempre ribadito un concetto chiave: “La superstizione è degli sportivi. Chi fa sport si affida alle sue scaramanzie, è normale. Anche io ne ho alcune ma quello che conta è poi il lavoro in palestra, dunque alla fine non mi lascio condizionare”. L’appello del presidentissimo è stato raccolto: le adesioni sono circa 250 e nei prossimi giorni non è difficile ipotizzare una sorta di sold out. La Sir Safety quindi giocherà anche a Trento con l’ottavo uomo in campo.