Gualdo Tadino, l’Esa passa a LibreOffice
GUALDO TADINO – L’Esa spa ha avviato una campagna di utilizzazione di programmi opensurce. Il primo passaggio è stata la migrazione a LibreOffice, la multipiattaforma con gli applicativi per uso d’ufficio, le cosiddette suite per ufficio. La procedura, avviata qualche giorno fa, si è conclusa questi giorni e presso gli uffici della Esa spa si utilizza il sofware opensource completamente gratuito. LibreOffice è un software libero di produttività personale multipiattaforma prodotto da Tdf, nato dal fork di OpenOffice.org. LibreOffice comprende una serie di programmi per l’elaborazione di testi, fogli di calcolo, presentazioni, grafici e disegni, database e formule matematiche ed è compatibile anche con le altre suite per ufficio. La procedura per la migrazione è stata seguita da Fabio Biocchetti, giovane gualdese che si è laureato con una tesi su LibreOffice e che è socio di LibreItalia, che ha sensibilizzato l’Esa per questo passaggio. Una scelta legata alla possibilità di scambio di documenti in un formato aperto e condiviso (odf), di indipendenza dai vari distributori di software, la riditribuzione libera delle applicazioni all’interno dell’azienda.
Con questa scelta si è voluto dimostrare che l’azienda ha sensibilità su certi argomenti come quello dell’utilizzo dell’open source all’interno della pubblica amministrazione (Esa è partecipata al 100% dai Comuni di Gualdo Tadino e Fossato di Vico).
Esa che in questi giorni ha fatto partire una campagna di sensibilizzazione e informazione sulla raccolta differenziata tramite l’emittente radiofonica Erreti e quella televisiva Trg. In questo caso sono stati realizzati alcuni filmati, in onda in questi giorni anche sul sito di Trgmedia, con la collaborazione dell’associazione Magabald. Si tratta di filmati che vanno a toccare temi quali la raccolta differenziata e l’utilizzo del centro di raccolta (isola ecologica). “Ringraziamo per la disponibilità e la sensibilità dimostrata i ragazzi e le ragazze di Magabald – dice l’azienda – che hanno saputo dare un qualcosa in più su un tema non semplice da affrontare come quello della raccolta dei rifiuti. Il lavoro che ne è uscito è sicuramente di ottima qualità”.