Terni, Romanelli (Cgil): “Dovereoso indire un concorso di idee per il teatro cittadino”
TERNI – “L’ambizione di chi governa dovrebbe muovere dal desiderio di lasciare un segno caratterizzante il proprio mandato”. Inizia con queste parole l’intervento del segretario generale della Cgil, Attilio Romanelli.
“Pensare una città a dimensione umana, spazi vivibili, sostenere una socialità inclusiva, dovrebbero essere le direttrici per caratterizzare positivamente una comunità.
Conoscersi e conoscere la storia del proprio territorio consentirebbe di evitare semplificazioni e banalità, in grado solo di alimentare tensioni e discussioni spesso inutili e deleterie.
A tal proposito ricordo la discussione che si svolse in una commissione comunale nella seconda metà degli anni anni 80, dopo aver promosso un concorso di idee, per la realizzazione della torre nel vecchio palazzo comunale.
Discussione che alimentò un vivace dibattito tra chi sosteneva la ricostruzione della vecchia torre e chi proponeva invece una soluzione architettonica innovativa.
Si affermò la seconda proposta, lasciando alla città un struttura apprezzata e apprezzabile.
Chiedere l’indizione di un concorso di idee per il teatro cittadino, importante e fondamentale per la vita culturale e sociale, mi sembra il minimo e lo ritengo doveroso”.