Zambelli Orvieto, contro Montale Rangone crocevia fondamentale
A sette giornate dal termine della stagione regolare e con la vetta distante un solo punto la Zambelli Orvieto ha voglia di credere nel miracolo. Con tanti scontri diretti ancora da disputare le tigri gialloverdi vogliono sbranare a domicilio Montale Rangone per cullare fino alla fine il sogno della A2 diretta.
Il match del 18 marzo (dirigeranno Paolo Libardi e Tiziana Solazzi) prevede la sfida ad una squadra libera mentalmente essendo in una buona posizione di classifica, senza lo stress di dover lottare per non retrocedere anche se molto pericolosa con la possibilità tra le mura amiche di trovare le risorse morali per rendersi pericolose contro ogni rivale. Particolare attenzione dovrà essere rivolta alla qualità della schiacciatrice Chiara Ferretti e sulla incisività della centrale Elena Fronza, una coppia di atlete che è in grado di imprimere decise accelerazioni al gioco.
Le umbre guidate da coach Matteo Solforati avranno ancora qualche defezione ma sanno di poter contare su di un organico davvero molto ben assortito ed assai competitivo, oltre che determinato all’obiettivo. Le ospiti arrivano all’appuntamento sulla scia di una buona prestazione che ha manifestato l’ottima vena dalla palleggiatrice Beatrice Valpiani e dalla opposta Elisa Mezzasoma, una diagonale di posto-due di enorme affidabilità.
Tre i precedenti tra le due rivali, le orvietane conducono nei confronti diretti avendo vinto due volte ma è sempre stato il fattore campo ad essere decisivo e questo è un elemento che costringe a tenere sempre alta la guardia.
EMILBRONZO 2000 MONTALE RANGONE: Castellani Tarabini in regia, Mascherini opposta, Fronza e Mendola al centro, Marc e Ferretti schiacciatrici, libero Balzani.