Gualdo Tadino, anziano truffato col “finto incidente” del figlio

GUALDO TADINO – Gualdesi sempre più vittime di truffe. I carabinieri. negli ultimi giorni, hanno lavorato infatti per individuare i responsabili di questo tipo di frodi. In questo senso hanno denunciato in stato di libertà, per truffa, due persone, un uomo e una donna, entrambi di Marcianise (CE), rispettivamente classe ‘82 e classe ’88, i quali a seguito della denuncia sporta da una 70enne gualdese, sono stati identificati come responsabili di avere commesso in suo danno una truffa. La donna, inaspettatamente, si è vista  attivata una tessera “mediaset premium” per la quale avrebbe dovuto pagare di euro 190,00. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di appurare che i due truffatori, in concorso tra loro, avevano attivato l’abbonamento fornendo i dati della donna.

Denunciati anche due due italiani classe ’53 e ’66, entrambi con precedenti, i quali con artifizi e raggiri si sono fatti consegnare capi di abbigliamento per un valore di circa 3.500 euro da  un gualdese che per ragioni di lavoro si occupa proprio della commercializzazione di abbigliamento. I due, abilmente, dopo avere carpito la fiducia della vittima, si sono fatti spedire nella loro boutique con sede in un piccolo comune del Fermano numerosi capi di abbigliamento pagandoli con un assegno risultato contraffatto. I militari, dopo averli identificati e denunciati in stato di libertà, stanno tentando di recuperare la merce. Anche a Gualdo poi il caso del “finto incidente”. Denunciato infatti un napoletano del ’72 con numerosi precedenti di polizia il quale a seguito di specifiche e mirate indagini condotte dai Carabinieri di Gualdo T. è stato individuato quale responsabile della truffa ai danni di un anziano gualdese. Anche in questo caso, subdolamente, il malvivente, dopo averlo contattato telefonicamente ed aver comunicato un grave incidente occorso a suo figlio, si è presentato alla porta della vittima qualificandosi come collaboratore del tribunale di Fabriano e si è fatto consegnare la somma contante di € 3000. Fortunatamente e abilmente i Carabinieri della locale Stazione hanno ricostruito la vicenda e sono riusciti ad identificare il malfattore che almeno per i prossimi tre anni non potrà rientrare nel Comune di Gualdo Tadino poiché a suo carico è stato emesso il foglio di via obbligatorio. Denunciato in stato di libertà un casertano classe ’89 il quale ha truffato on line un gualdese che aveva tentato l’acquistato di una play station messa in vendita sul portale subito.it., mai consegnata nonostante il regolare pagamento di euro 180.

Nel corso dei controlli, i carabinieri di Gualdo Tadino, hanno arrestato in flagranza di reato un nigeriano classe ’92, senza fissa dimora, celibe, nullafacente, con precedenti di polizia. L’uomo, a Gualdo Tadino, in via Matteotti, alcune sera fa, ha aggredito una giovane connazionale del 1997, con la quale aveva avuto in passato una relazione sentimentale. Forse non completamente rassegnato per la fine della storia d’amore, l’ha attesa nella pubblica via, vicino casa, e l’ha aggredita, prima minacciandola di morte, poi colpendola a pugni alla nuca e infine ferendola al volto, al collo e alle mani, con un coltello da  cucina. La donna è riuscita fortunatamente a chiamare i soccorsi che non hanno tardato ad arrivare. Infatti, subito, chiamata da alcuni passanti, è intervenuta l’ambulanza che ha soccorso la donna e contemporaneamente i Carabinieri che si trovavano fuori in pattuglia. La descrizione dell’aggressore e la prontezza dei Carabinieri di Gualdo Tadino, tra l’altro aiutati e supportati da tre agenti della Polizia Municipale, hanno permesso nell’immediatezza di rintracciare il fuggitivo, che vistosi inseguito, dopo il folle gesto, aveva iniziato una fuga nelle vie limitrofe. L’uomo è stato bloccato e tratto in arresto per il tentato omicidio aggravato dall’uso del coltello, rinvenuto poco distante e sequestrato ancora sporco di sangue. Fidandosi dei Carabinieri, la donna si è anche convinta a raccontare altri dettagli che non ha avuto paura di denunciare formalmente. E’ emerso infatti che l’aggressore aveva da tempo comportamenti violenti e vessatori nei confronti della donna, tali da far ingenerare nella vittima un grave stato di ansia e di paura, condotte per le quali l’arrestato è stato denunciato.

Sempre a Gualdo Tadino, nei giardini del centro storico, i Carabinieri della Locale Stazione sono intervenuti in forze per sedare una lite tra giovani. Infatti, hanno deferito in stato di libertà un giovane gualdese di origine marocchina, con piccoli precedenti, resosi responsabile di violenza privata aggravata e minaccia aggravata nei confronti  di un giovanissimo gualdese al quale, per futili motivi, ha puntato  alla gola un coltellino tipo “svizzero”, impedendogli di muoversi per circa cinque minuti. I Carabinieri, chiamati da alcuni passanti, sono immediatamente intervenuti, hanno bloccato l’aggressore e hanno sequestrato il coltellino, che nel frattempo era stato occultato, nello zaino di un altro giovane gualdese, anch’egli di origine marocchina. Quest’ultimo, oltre ad essere stato denunciato  per i predetti reati  – in concorso, è stato anche segnalato alla Prefettura di Perugia poiché trovato in possesso di gr. 1 di sostanza stupefacente del tipo hashish che teneva nascosta nello zaino.

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