Montone, il consiglio comunale approva il bilancio di previsione
MONTONE – Il Consiglio comunale di Montone ha approvato il bilancio di previsione 2017-2019. Il documento economico-finanziario non contiene aumenti relativi a tasse o tariffe dei servizi comunali. L’unica imposta ad essere stata adeguata è la Tari (tassa dei rifiuti) per l’importo di circa 18.000 euro in più, rispetto al 2016. Una disposizione necessaria in quanto la Legge Tari ha il dovere di coprire il costo totale del servizio, aumentato successivamente all’incremento della raccolta porta a porta. Un cambiamento dovuto alla percentuale di differenziazione che Montone presentava nel 2015 pari a circa il 28%. Una cifra molto bassa che collocava il Comune, nelle classifiche inerenti al tema, tra le ultime posizioni. In base alla legge regionale i comuni hanno infatti l’obbligo di arrivare alla soglia del 65%, cifra distante da quella di partenza per poter rimanere immobili di fronte all’allora situazione. E’ stato perciò adottato un piano che ha reso possibile la rimozione di gran parte dei contenitori di raccolta indifferenziata, promuovendo il “porta a porta” ed estendendolo pure a Carpini, Corlo e Zona Industriale.
Questa nuova modalità, avviata ad ottobre, ha già evidenziato i primi miglioramenti: ad oggi la percentuale raggiunta inerente alla raccolta differenziata è pari al 50%. Nel corso della seduta è stata poi manifestata la volontà dell’amministrazione di puntare al recupero dell’evasione fiscale. Di conseguenza sono state previste entrate da accertamenti Ici e Imu, rispettivamente per 45.000 euro per il 2017 e 50.000 per il 2018 e 2019, oltre al recupero evasione TARI per 20.000 euro all’anno per gli anni dal 2017 al 2019. Queste entrate sono compensate in uscita dalle spese per il servizio di accertamento e riscossione coattiva per la spesa, presunta, di circa 50.000 euro. I dati relativi al trasporto scolastico, alla mensa scolastica, alle luci votive, alla ritenuta Irpef e ai biglietti museali sono rimasti invariati. Un altro elemento importante da sottolineare sono gli oneri di urbanizzazione: è stato infatti previsto per il 2017 un’entrata pari a 130.000 euro. Si tratta di una cifra considerevole, che da diversi anni non si vedeva nel bilancio del borgo umbro. Questo risultato è dovuto in gran parte all’insediamento di nuove aziende nel territorio. Nel suo intervento il sindaco Mirco Rinaldi ha riferito come a livello di uscite siano state investite molte risorse comunali, in relazione alle manutenzioni delle strade (100.000 euro) e della pubblica illuminazione (20.000 euro circa). “Abbiamo continuato – spiega Rinaldi – a prevedere somme per l’adeguamento alle normative di sicurezza degli edifici scolastici, alla manutenzione delle aree verdi, alle potature delle piante, alla pulizia delle mura urbane, alla segnaletica orizzontale e verticale, all’acquisto di telecamere per la videosorveglianza che andranno ad incrementare quelle acquistate lo scorso anno e alla ristrutturazione della tomba di Giuseppe Polidori danneggiata dal sisma dello scorso 30 novembre. Siamo riusciti – prosegue il sindaco – a mantenere i contributi versati alle associazioni che collaborano attivamente con l’amministrazione comunale, attraverso un dialogo costante e produttivo, beneficiando così il paese di continue spinte vitali”. Altra iniziativa intrapresa dall’Amministrazione comunale è “Ti regalo un tirante”, ai cittadini che intendono fare prevenzione sismica nei fabbricati del centro storico il Comune regala i tiranti.
Inoltre, il Comune sta attualmente partecipando a bandi regionali per favorire l’incremento di manifestazioni culturali e turistiche, volte pure a sostenere e migliorare quelle in essere, attraverso la valorizzazione dei prodotti agricoli delle aziende del territorio. “Per quanto riguarda il piano delle opere pubbliche – conclude il primo cittadino – abbiamo inserito le opere che in base ai bandi regionali del GAL e delle Aree Interne pensiamo possano essere finanziate”. Nell’anno in corso sono previsti: il rifacimento della palestra comunale; il contenimento dei consumi energetici del Palazzo Comunale; l’ampliamento del museo di San Francesco; la realizzazione della gradinata presso lo Stadio Comunale Piergiorgio Reali; indagini e studi di microzonazione sismica; la manutenzione del cimitero presso Carpini; la riqualificazione ed il miglioramento della viabilità del centro storico; un collegamento del percorso ciclopedonale; una riconnessione tra centro storico e percorso Tevere; il completamento della strada in Viale Primo Maggio; la ristrutturazione della pubblica illuminazione e la manutenzione straordinaria della strada interna della zona industriale di S.Maria di Sette. Per quanto riguardo il 2018 in programma ci sono: la riduzione della vulnerabilità sismica del palazzo Comunale; la manutenzione straordinaria della palestra comunale; la riduzione della vulnerabilità sismica dell’edificio della Scuola Secondaria di primo grado; il completamento di sale polivalenti presso l’ex mattatoio; la manutenzione straordinaria delle mura urbane; il completamento dell’area relativa alla Protezione civile; la costruzione di nuovi loculi preso il cimitero comunale; la manutenzione straordinaria della strada comunale San Benedetto; la manutenzione straordinaria della strada San Lorenzo alto e la realizzazione della pista ciclopedonale Corlo-Ponte Fenese-Montone. Nel 2019 interventi mirati per: la riqualificazione edilizia residenziale pubblica dell’edificio in corso Garibaldi; il superamento delle barriere architettoniche degli edifici scolastici; la realizzazione di un parcheggio coperto per il centro storico presso Parco delle Rimembranze e la manutenzione straordinaria della strada Bacciana. Inoltre, per quanto riguarda la valorizzazione dei beni comunali, l’amministrazione sta lavorando per la definizione della gestione del complesso turistico di San Francesco e alla definizione della vendita di due locali di deposito siti in via dell’Ospedale, un apprezzamento di terreno sito in Via dei Magistrati e la vendita della casa della Guardiola. Nel nuovo piano, comunque, non sono previste vendite del patrimonio Comunale ma soltanto la sua valorizzazione.