L’Umbria riparte dagli Special Olympics, a Terni e Narni i Giochi Nazionali Estivi. Malagò: “Scelta importante iniziare da qui”. Lotti: “Grazie a chi si è messo in gioco”

ROMA – I Giochi Nazionali Estivi Special Olympics fanno tappa a Terni e Narni. Giunti ormai alla loro 33esima prova, i Giochi ripartono dall’Umbria.

E’ stata Maria Angeloni ad aprire la conferenza stampa di presentazione nella Sala Giunta del Coni a Roma. Maria è un atleta Special Olympics che parteciperà ai Giochi di Biella nell’equitazione. Davanti a tutte le autorità ha raccontato la sua storia: “Mi sono laureata poche settimane fa in Scienze della Formazione discutendo una tesi intitolata ‘L’uso della fiaba come strumento educativo per insegnare il valore della diversità’. Ho portato l’esempio di Dumbo che era stato abbandonato e veniva ridicolizzato per le sua diversità”.

Sono le storie, i volti e i sorrisi degli atleti i grandi protagonisti della presentazione ufficiale dei Giochi che si terranno a Terni e Narni (10-14 maggio), La Spezia (11-15 giugno) e Biella (3-9 luglio). Giochi che nascono con una precisa finalità, spiegata dal direttore nazionale Alessandra Palazzotti: “Dare l’opportunità agli atleti di migliorare e dimostrare le loro abilità. E’ un percorso che attraverso lo sport aiuta loro e le loro famiglie nell’autonomia e nell’indipendenza”. E poi il Torch Run che rappresenta il coinvolgimento del territorio e che per i Giochi di Terni e Narni vedrà la Torcia Olimpica attraversare l’Umbria prima di giungere a Terni per la Cerimonia d’Apertura.

C’è Salvatore Crisci in rappresentanza dei Giochi di La Spezia che ammette di aver “tradito” il suo calcio per il basket. C’è Andrea Ferraro che non vede l’ora di partecipare ai Giochi nella sua Biella. E per Terni e Narni c’è Valerio Rossi: “Sono orgoglioso di partecipare ai Giochi nella mia città insieme ai miei compagni, vogliamo portare il messaggio di un futuro migliore” ha detto prima di dare il cinque al capitano della Nazionale di Rugby Seven Diego Varani. “Cambiare sport? Ci penserò” ha risposto con un sorriso al rugbista che voleva farlo cimentare con la palla ovale.

“Dirò poche parole perchè i protagonisti devono essere gli atleti – ha detto Giovanni Malagò, che ha ricordato lo spot che ha girato per le zone dell’Umbria colpite dal sisma – un luogo ricco di tradizione sportiva e a cui il Coni e il Governo stanno cercando di dare una mano. Una scelta importante cominciare in Umbria, che permette di unire simbolicamente due mondi non fortunati” ha detto il numero uno del Coni. Alle istituzioni, alla Regione Umbria e ai Sindaci dei Comuni è andato il ringraziamento del Ministro Lotti: “Per essersi messi in gioco, perchè col gioco di squadra si può dimostrare di cosa è capace lo sport”. Un pensiero condiviso da Maurizio Romiti: “I nostri atleti hanno bisogno di stare con gli altri, l’Umbria allo stesso modo deve far parte dei nostri affetti”.

Fabio Paparelli ha ricordato l’importanza dell’evento sotto diversi punti di vista: “Le città di Terni e Narni sono pronte ad accogliere questo straordinario evento, per noi la dimostrazione che l’Umbria è viva nonostante l’immagine un po’ distorta a seguito di un sisma importante ma che ha interessato una porzione di territorio. Ripartire dallo sport per noi è fondamentale. Questo evento per noi è importante dal punto di vista sociale, sportivo ma anche turistico ed economico che conferma Terni come la città, dopo Roma, con il più alto indice di sportività e capacità di attrarre eventi sportivi”.

Il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo: “Puntiamo a diventare partner strutturali di Special Olympics, da anni puntiamo sullo sport che è un veicolo formidabile di inclusione, integrazione, tenuta e unità, tanto più quando lo mostrano atleti speciali che avremo nelle prossime settimane nel nostro territorio” ha detto il primo cittadino prima di ringraziare l’Acciai Special Terni.

“Un pezzo di storia della città, una fabbrica nata oltre 130 anni fa per produrre corazze delle navi e dei carri armati, e che oggi produce un simbolo di pace e solidarietà” sono state le parole del sindaco poco prima che l’ing. Massimiliano Burelli e il Presidente del Circolo Lavoratori Terni, Giovanni Scordo, consegnassero nelle mani di Malagò e Lotti due Torce Olimpiche. “Oltre cento milioni di tonnellate di acciaio inossidabile sono stati prodotti dall’AST in tutti questi anni – ha ricordato Burelli – ma per noi i 1.200 grammi presenti in ognuna di queste due Torce rivestono un significato speciale e ci rende davvero orgogliosi aver fatto questo gesto simbolico nei confronti di questa straordinaria organizzazione”. A chiudere la conferenza stampa, come da cerimoniale, il Giuramento dell’Atleta pronunciato da Maria. Il countdown iniziato e i Giochi sono alle porte.

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