Lavoratori del tabacco, nuovo accordo sindacale: aumenti e vantaggi

PERUGIA – Il giorno 8 Maggio 2017 è stato sottoscritto da Fai, Flai e Uila un importante contratto per il settore della lavorazione della foglia secca del tabacco, settore che in Umbria coinvolge importanti aziende. Oltre ad un notevole aumento economico di 90 euro a regime nei futuri 4 anni di vigenza contrattuale, l’accordo stipulato si caratterizza per due importanti novità per i dipendenti. La prima è legata all’adesione dei lavoratori al fondo sanitario del settore, con importanti prestazioni erogate a sostegno del reddito.

Questa possibilità non era presente nei contratti precedenti, ed era una delle priorità che i lavoratori avevano messo in evidenza nelle assemblee fatte per l’approvazione della piattaforma. Altra importante conquista è legata alla esigibilità della contrattazione di secondo livello, ora ben articolata nel contratto nazionale, anche questa norma inserita, inciderà in maniera positiva sui redditi dei lavoratori visto che questo pezzo di salario è anche detassato. Per chiudere nel contratto è stata inserita una norma per favorire le pari opportunità tra uomini e donne che favorirà percorsi definiti, all’interno delle aziende, che daranno a tutti le stesse possibilità di emergere.  Questo emendamento è stato inserito in piattaforma proprio su richiesta di una lavoratrice umbra del settore.

Rinnovo caratterizzato inoltre da altri importanti elementi normativi che vanno nella direzione della buona occupazione, si reintroduce infatti il diritto di reintegra prevista dall’art. 18 dello statuto dei lavoratori in caso di licenziamento illegittimo, derogando a quanto previsto dal Jobs Act, più precisamente a quanto previsto dal decreto legislativo 4 marzo 2015 n° 23. Oltre alla sottoscrizione del Contratto Nazionale di lavoro Fai, Flai e Uila e la RSU aziendale hanno siglato un accordo sull’organizzazione del lavoro con la Deltafina, importante azienda multinazionale del settore presente in Umbria. In questa azienda le relazioni sindacali sono sempre state di buon livello e l’intesa norma alcuni aspetti organizzativi legati alla riassunzione, alla equa distribuzione del numero di giornate lavorate fra tutti i lavoratori a seconda della qualifica e alla dotazione degli indumenti di lavoro. Ora ci aspettiamo di far decollare la trattativa di secondo livello in tutte le aziende umbre del settore per chiudere il cerchio e dare anche questa possibilità a tutti i lavoratori del settore.

 

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