Inchiesta Terni, si dimette l’assessore Bucari: “Chiudo la parentesi da amministratore, non il mio impegno politico per la città”
TERNI – L’assessore Stefano Bucari si è dimesso con una lunga e articolata lettera con la quale spiega la propria posizione. ““Egregio Signor Sindaco – dice – Con la presente sono a rassegnarLe formalmente le mie dimissioni dalla carica di Assessore del Comune di Terni da Lei conferitami. Tale decisione scaturisce unicamente da valutazioni inerenti la vicenda giudiziaria che mi vede coinvolto e non riguardanti la sfera amministrativa su cui riconfermo la piena e convinta adesione al progetto politico sul quale abbiamo insieme lavorato in questi anni.
Tale doverosa premessa per ribadire che lo spirito con cui ho vissuto ed interpretato il mio ruolo pubblico in questi anni ha sempre visto una assoluta primazia del progetto comune rispetto a qualsiasi tipo di ambizione e prospettiva personale.
In questi anni difficili per la vita degli enti pubblici e degli amministratori che li guidano, ho sempre lavorato al Suo fianco con umiltà e senso di responsabilità, mettendo a disposizione del progetto comune il mio tempo, la mia passione e sacrificando spazi vitali della mia sfera privata, convinto che questo fosse l’unico modo per interpretare a pieno la volontà dei cittadini che mi hanno dato fiducia.
La mia storia politica ed i valori della Sinistra di cui mi sento portatore mi hanno sempre spinto a mettere gli “ultimi” in cima alle mie preoccupazioni, consapevole che le domande ed i bisogni che storicamente giustificarono la nascita del welfare sono ancora tristemente presenti nella nostra comunità. L’integrità etica e morale, valori che hanno accompagnato il mio percorso di vita, hanno permesso che vivessi questi bisogni e queste domande come la vera missione sulla quale basare il mio impegno politico e sociale.
E’ proprio per questi motivi che ritengo di dover fare un passo indietro, evitando che la vicenda giudiziaria che mi riguarda opacizzi la bontà dell’azione amministrativa che in questi anni ha caratterizzato le giunte da Lei guidate.
Colgo l’occasione per ringraziarLa della fiducia che ha inteso accordarmi in questi anni di percorso comune, così come ringrazio i miei colleghi di Giunta, i Dirigenti ed i dipendenti comunali con cui ho avuto il privilegio di collaborare, convinto che il lavoro silenzioso degli stessi rappresenti il vero motore dell’Amministrazione Comunale.
Infine, non in ordine di importanza, ringrazio i Cittadini che hanno permesso che una esperienza amministrativa, si trasformasse per me in una splendida occasione di arricchimento non solo politico ma anche e soprattutto umano.
Concludo questa parentesi da amministratore pubblico nella piena consapevolezza che questa decisione, che investe la mia vita, non farà mai venir meno il mio impegno civico e politico per la mia Città”.