La Cisl racconta il rapporto tra generazioni con una maxitela
Una maxitela delle generazioni alla quale stanno lavorando anche i pensionati dell’Umbria, l’Anteas e il coordinamento donne della Fnp Cisl: un contributo ad un lavoro che sarà presentato nel mese di ottobre al Festival delle Generazioni della Fnp Cisl, alla sua seconda edizione, e poi donato al Santo Padre.
Un progetto, che rimarrà in esposizione a Firenze dal 2 al 4 ottobre, che vuole unire giovani e anziani mediante la pittura, coinvolgendo attraverso la creatività sul tema della intergenerazionalità. I temi indicati per le tele sono: giovani, vecchi, vita, solidarietà, amicizia, uguaglianza, diritti, diversità, dialogo. Le singole tele, 160 cm per 210 cm, prodotte in tutta Italia, saranno unite in un’unica vastissima sequenza. La Fnp Cisl dell’Umbria, il suo coordinamento donne e l’Anteas, nell’accettare con entusiasmo e con interesse l’invito, presenteranno tre tele, una realizzata dal Territorio di Terni, un’altra da quello di Perugia-Foligno e un’altra dall’Anteas regionale.
Il tema scelto da Terni è “La storia e l’evoluzione generazionale”, la descrizione parte dai simboli della città che si coniugano con la presenza di giovani e anziani nella certezza di rivitalizzazione di tutta la città. La tela è stata dipinta dalla pittrice Cecilia Piersigilli e sarà presentata al pubblico il 10 settembre presso la sala convegno Claudio Ratini.
Il tema scelto dal territorio di Perugia-Foligno, dal titolo “Ti indicherò la strada”, dipinto con raffinata sensibilità, moderno linguaggio e contenuti biblici dalla pittrice Veronica Severi, raffigura un vecchio e un bambino che si inoltrano insieme verso il futuro, in un indissolubile dialogo fra esperienza e speranza.
Questa tela sarà presentata alle autorità e alla stampa il prossimo 13 settembre alle ore 16,30 nel corso della Mostra degli Hobby a Foligno.
Nel dipinto dell’Anteas regionale, creato dal pittore Fiorucci Riccardo e che sarà presentato il 12 settembre a Città di Castello, vengono raffigurate tre cascate, bianca, nera e gialla. I tre colori simboleggiano le tre razze dell’umanità, che si fondono insieme in una immensa distesa di acqua. Risorsa e fonte di vita, insieme danno origine ed alimentano con il loro continuo scorrere nuove giovani vite delle diverse razze, unite dalla stessa linfa. La vita è rappresentata dal rigoglioso albero, che sorge da queste acque, che simboleggiano come la loro forza potrà unire le nuove vite, le generazioni delle tre razze, con il dialogo, l’uguaglianza e la solidarietà. Simbolicamente, in questo dipinto, sono rappresentati i principi di solidarietà, uguaglianza, diversità e dialogo tra le generazioni delle diverse razze.
Grande l’attesa dei pensionati che prenderanno parte al Festival delle Generazioni a Firenze, in quanto tale iniziativa viene vissuta come un momento di gioia, un riscontro al bisogno di stare insieme nel presente con uno sguardo al futuro, attraverso dibattiti, convegni, laboratori, concerti, mostre di fotografia, appuntamenti con scrittori, giornalisti e cantanti. Nel corso dei lavori saranno affrontate diverse tematiche come la tecnologia, relazioni familiari, volontariato e partecipazione sociale.