Perugia Pride Village, Marchetti (Lega): “Non si può chiedere rispetto se non si è disposti a darlo”
PERUGIA – “E’ inammissibile concedere il patrocinio del Comune ad una manifestazione che usa come locandina il volto della Madonna travestita da drag queen. E’ un palese affronto alle tradizioni di molti cattolici che pur non vivendo nel medioevo, si sentono profondamente offesi perché un’associazione che si vanta di difendere le discriminazioni, si prende gioco delle credenze altrui”. Una posizione chiara quella del commissario cittadino Lega Nord Perugia, Riccardo Augusto Marchetti che si appella all’ Art 21 della Costituzione per cui “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero”, ma chiede rispetto per i perugini che non condividono, né giustificano tanta ostentazione.
“Niente in contrario alla manifestazione di Omphalos in programma contro le discriminazioni sessuali, anche se ritengo che tali mancanze si possano combattere con altre modalità: non c’è bisogno di eccessi o imposizioni, ancor meno di prendere in giro chi ha concezioni di vita diverse, soprattutto se ti presenti come un’associazione che combatte le disuguaglianze. La discriminazione sessuale non si contrasta a suon di manifestazioni imposte o prese in giro delle tradizioni altrui: a mio avviso Omphalos dovrebbe rivedere le sue linee guida e tutelare le diversità sessuali anzichè accentuarle, perché a mio avviso i problemi degli omosessuali sono gli stessi di tutti i cittadini umbri, emergenza lavoro, emergenza sanità, emergenza occupazionale. Non hanno bisogno di passare da vittime per richiedere di essere accettati, la società sta cambiando e l’omosessualità non è più un tabù, ma come tutte le cose va saputa gestire senza eccessi, non imposta e soprattutto rispettando la sensibilità della maggioranza dei perugini, compreso me, che riconoscono la Madonna come un’icona sacra. Non si può chiedere rispetto se per primi non si dà. Politicamente parlando – conclude Marchetti – credevo che l’amministrazione Romizi fosse contraria al patrocinio, da un sindaco conservatore mi aspetto scelte politiche da centro destra. Alla fine chi vuol piacere a tutti, finisce per non piacere a nessuno ”