Regione, Casciari (Pd): “valorizzare rete in fibra ottica”
PERUGIA – “La Giunta regionale richieda ad Umbria Digitale di predisporre una proposta tecnico-economica mirata alla valorizzazione della rete regionale in fibra ottica denominata ‘Regione Umbria Network’, che già connette oltre 50 sedi della pubblica amministrazione sul territorio regionale”:
lo ha chiesto, illustrando la propria interrogazione a risposta immediata durante la seduta di question time dell’Assemblea legislativa, la consigliera regionale Carla Casciari (Pd).
Nell’atto ispettivo, Casciari spiega che “Umbria Digitale cura le attività relative alla gestione del Sistema informativo regionale dell’Umbria e la manutenzione delle reti locali e delle postazioni di lavoro dei consorziati, configurandosi come centro servizi territoriali che integra i propri processi con quelli dei 74 enti associati”. “Umbria digitale – ha aggiunto – è quindi uno strumento di sistema per la promozione dello sviluppo del settore Ict locale e consente agli operatori pubblici e privati l’utilizzo delle proprie infrastrutture attraverso consultazioni pubbliche e forme di partenariato pubblico-privato”. Nello specifico, Casciari propone di “cogliere l’opportunità del nuovo bando nazionale per il sistema pubblico di connettività ‘Spc2’ per accorpare e razionalizzare i collegamenti mediante la fornitura di servizi direttamente da parte di Umbria digitale, utilizzando la rete in fibra ottica di proprietà regionale, dove questa è stata realizzata, e acquistando dal mercato mediante le restanti connettività”.
“Tale soluzione – ha aggiunto – permetterebbe di collegare le sedi della pubblica amministrazione, scuole, sistema sanitario regionale, creando una rete unica che consenta di accedere al Data center regionale, raggiungere economie di scala e efficentare l’intero sistema attraverso una gestione unitaria.
Umbria Digitale sarebbe perfettamente in grado di fornire servizi di connettività a banda larga ai propri soci mediante la sua rete in fibra ottica, la progressiva integrazione del servizio pubblico di connettività (Spc2) e, se necessario, di realizzare nuove infrastrutture per attuare un servizio unitario di connettività regionale”.
L’assessore regionale Fabio Paparelli ha risposto evidenziando che “la Giunta regionale ha preso atto del listino di Umbria digitale per la connettività, che permette risparmi medi del 30 per cento per le sedi raggiunte dalla rete regionale e del 5 per cento per le altre”. “Abbiamo verificato – ha aggiunto – la congruità dell’offerta e i servizi resi: il servizio infrastrutture tecnologiche ha valutato le proposte economiche, procedendo ad attivare una convenzione con Umbria digitale, che offrirà un servizio superiore all’attuale a costi decisamente più contenuti. L’accordo, valido fino al 31 dicembre 2017, riguarderà Regione Umbria, Asl e Aziende ospedaliere. Ad oggi le due Provincie e circa 84 Comuni stanno valutando l’adesione all’offerta di Umbria digitale mentre 40 di essi hanno già aderito”.
Casciari ha replicato evidenziando di essere “soddisfatta che la Giunta abbia addirittura superato quanto chiesto dall’interrogazione, stipulando una convenzione che garantisce alla Regione servizi importanti a prezzi ridotti”.