Terremoto, firmato protocollo per legalità, rapidità e qualità dei cantieri
PERUGIA – Legalità, rapidità, qualità: sono i cardini del Protocollo quadro per la ricostruzione post-terremoto nel Centro Italia, sottoscritto ieri presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. A siglarlo il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione, i rappresentanti della Struttura di missione creata ad hoc nel 2016, quelli di Invitalia e degli Ispettorati del lavoro dei territori coinvolti e i sindacalisti di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil. Il protocollo prevede l’attuazione di un “Piano di controllo coordinato dei cantieri e dei sub-cantieri” interessati ai lavori, e l’obbligo di redigere e conservare il ‘Settimanale di cantiere’, con una serie di informazioni come l’opera da realizzare, l’indicazione della ditta, eventuali subcontraenti, i mezzi, il referente di cantiere. Viene istituito un apposito tavolo di monitoraggio per contrastare le possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nel ciclo di realizzazione dell’opera, per verificare le modalità di assunzione della manodopera, gli adempimenti relativi alla legislazione sul lavoro e l’applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Soddisfatti, si legge in una nota, i sottoscrittori del Protocollo, Donato Bernardo Ciddio (Feneal), Salvatore Scelfo (Filca), Graziano Gorla (Fillea): “Adesso – hanno dichiarato – auspichiamo l’immediata costituzione di Tavoli territoriali di monitoraggio. Valutiamo positivamente l’intenzione espressa di migliorare gli strumenti di controllo e prevenzione attraverso il Durc per congruità, il documento unico di regolarità contributiva, e il ‘Settimanale di cantiere’, da trasmettere alle competenti Casse edili”.