Foligno partecipa a rapporto sulle “città medie”
FOLIGNO – La giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo favorevole al progetto “Verso un rapporto sulle città medie”, presentato da associazione Mecenate 90. In pratica il Comune intende approfondire alcuni aspetti specifici connessi alle attività culturali per il patrimonio materiale e immateriale delle città in quanto intrinsecamente collegate alle politiche per la sostenibilità, allo sviluppo urbano sostenibile e ai processi di valorizzazione. L’Associazione Mecenate 90 che ha presentato il progetto è nata nel 1990, per favorire la collaborazione tra soggetti pubblici e privati per la valorizzazione e gestione dei beni culturali e per la promozione del turismo culturale, avendo tra le sue attività principali l’elaborazione di studi, piani e progetti per la valorizzazione del patrimonio culturale, esaltandone il valore economico e la capacità di incidere sullo sviluppo socio-economico del territorio.
Inoltre Meceante 90 è specializzata nella realizzazione di studi di fattibilità per la individuazione di modelli gestionali applicabili ai beni culturali, nell’elaborazione di piani integrati per lo sviluppo turistico-culturale di territori su scala provinciale e subprovinciale (piani integrati d’area, sistemi turistici locali, distretti) e nella redazione di piani strategici per lo sviluppo turistico di città d’arte.
L’Associazione Mecenate 90, in collaborazione con la Direzione centrale per le statistiche ambientali e territoriali (DCAT) dell’Istat e con l’ANCI intende realizzare un rapporto sulle città di medie dimensioni e fornire una base di conoscenza che possa aiutare a individuare e caratterizzare l’universo delle città medie indicando i servizi essenziali, i paesaggi storico-artistici, architettonici e naturalistici, attività e tessuto produttivo/culturale.
E’ stato definito con ISTAT e ANCI il documento base per la predisposizione del rapporto sulle Città medie e, nell’ambito dello stesso, ha previsto un focus su 10 città italiane, che consentirà i approfondire alcuni aspetti specifici delle dinamiche dello sviluppo locale attraverso una indagine quali-quantitativa.
Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha fatto presente l’importanza di questo atto di indirizzo che – successivamente ci saranno provvedimenti con la formale adesione – perché, tra l’altro, “il rapporto sulle Città medie, che si realizza per la prima volta nel nostro Paese, con l’inserimento di Foligno, intende offrire un quadro di insieme di un universo poco indagato e scarsamente conosciuto, alla vigilia di nuovi orientamenti che l’Europa intende adottare per sostenere e incoraggiare politiche culturali alla scala urbana, sollecitando gli Stati membri ad identificare e classificare le diverse dimensioni urbane. In passato si era guardato solo alle città metropolitane che costituiscono solo il 30 per cento del contesto italiano. E’ quindi utile poter disporre di un insieme di indicatori qualiquantitativi in rapporto con altre 9 città di analoghe dimensioni per definire scelte strategiche per lo sviluppo culturale e urbano e poterne monitorare l’efficacia”.