Caccia, al via in Umbria la stagione venatoria per circa 29mila doppiette
Dopo tre giornate di preapertura domani si apre ufficialmente anche in Umbria la stagione venatoria ma i cacciatori sono sempre di meno. In tre anni si sono “perse” per strada circa 3000 doppiette mentre nel 2013 il numero delle licenze rilasciate dalla Regione si è fermato a quota 28.820.
“La stagione venatoria – spiega l’assessore regionale alla caccia Fernanda Cecchini – anche quest’anno parte all’insegna della forte condivisione con il mondo venatorio e si presenta con le migliori condizioni per essere una buona stagione”.
Inviando il proprio “in bocca al lupo” ai cacciatori umbri, la Cecchini afferma che “è una caccia consapevole e responsabile quella che vogliamo continui a essere esercitata in Umbria secondo il calendario regionale che persegue un rapporto equilibrato tra caccia, agricoltura e ambiente, portando a sintesi le esigenze del mondo venatorio nel massimo rispetto delle norme nazionali ed europee”.
L’assessore Cecchini rileva che le opportunità di prelievo previste concedono ai cacciatori umbri una elevata potenzialità di fruizione della selvaggina presente sul nostro territorio che rimane uno dei meglio conservati da un punto di vista ambientale e naturalistico”. L’assessore alla caccia ritiene inoltre che “il cacciatore è il più importante alleato per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, a cominciare dalla corretta gestione e tutela del patrimonio faunistico e dalla conservazione e valorizzazione del nostro ‘cuore verde’. Quanto questo ‘patto’ sia sentito e voluto lo dimostrano la partecipazione e l’ampio dibattito che hanno accompagnato la fase di redazione del calendario venatorio, fino ad arrivare – conclude Cecchini – ad una programmazione del prelievo che ha ricevuto da parte del mondo venatorio umbro una valutazione molto positiva”.