Sicurezza a Terni: controlli integrati sui locali pubblici
TERNI – Otto locali di pubblico esercizio oggetto di approfonditi controlli, sia sul versante amministrativo, che di ordine pubblico che fiscale. Irregolarità riscontrate in un solo locale per occupazione abusiva di suolo pubblico. 57 persone identificate, di cui una segnalata alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti. Notte di controlli quella tra sabato e domenica che ha visto il personale della Polizia Municipale, della Questura e della Guardia di Finanzia impegnato nelle verifiche in via del Rivo, in via Fratini, Piazza dell’Olmo, via Carrara, viale dello Stadio. Uno dei locali controllati nel fine settimana, appena due giorni prima era stato oggetto di un verbale per somministrazione non autorizzata di bevande.
“Le verifiche effettuate sabato scorso – dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo – si inseriscono nel modello sperimentato di un controllo integrato del territorio che sta dando frutti importanti, la cui validità è stata ribadita anche nell’ultimo Comitato della sicurezza e l’ordine pubblico.
Ringrazio tutte le forze dell’ordine per i lavoro svolto nel’’ambito dei controlli che hanno anche riguardato la somministrazione di alcolici, con particolare riferimento ai divieti per i minori. Sicuramente i controlli, la prevenzione, le misure repressive non sono l’unica risposta possibile, ma il primo passo è sicuramente quello di tutelare i tantissimi che rispettano le regole, di verificare l’osservanza della quiete e dell’ordine pubblico, presupposto essenziale per la salvaguardia della qualità di vita e della residenzialità. Sui comportamenti a rischio dei minori nei luoghi di socializzazione l’assessorato alle Politiche Sociali è stato attuatore di progetti di prevenzione e promozione di comportamenti sani, utilizzando le risorse regionali e locali a disposizione. In strada siamo riusciti a mettere unità con uscite settimanali sul territorio, soprattutto negli orari serali.
Queste esperienze positive sono state la premessa delle progettazioni che verranno attuate nei prossimi mesi grazie al Fondo sociale europeo, in special modo i fondi di Agenda Urbana, per l’attuazione di centri e attività giovanili, in collaborazione con gli istituti scolastici e le forme di aggregazione già strutturate e per l’attivazione di unità di strada specializzate che possano lavorare sui comportamenti devianti; tutto ciò in perfetta sintonia con quanto emerso dal confronto con la seconda commissione consiliare”.