‘Barcelona Suite’ di Picasso in esposizione a Castiglione del Lago

CASTIGLIONE DEL LAGO – Pablo Picasso rimarrà a Castiglione del Lago fino al 5 novembre. Con un numero di visitatori che ha superato le 15 mila unità la mostra dal nome “La materia e il segno. Ceramica e grafica” del genio spagnolo è stata prorogata. In onore del centenario del suo viaggio in Italia, è stata allestita questa inedita esposizione che in quattro mesi ha fatto registrare numeri da record con un interesse sia da parte del pubblico italiano e straniero che della critica. Nel 1917 Picasso si recò in Italia insieme allo sceneggiatore e drammaturgo Jean Cocteau alla ricerca di ispirazioni creative. E così la mostra, promossa dal Comune di Castiglione del Lago con il contributo della Regione Umbria, oltre ad essere ancora aperta al pubblico al Palazzo della Corgna, è stata ulteriormente arricchita con l’esposizione di un’eccezionale corpus di opere dal titolo ‘Barcelona Suite’ che rendono la visita ancora più esclusiva. Il percorso espositivo, impreziosito con questo nuovo ciclo di cinque opere pubblicate nel 1966 dal Museo Picasso di Barcellona sotto la stretta supervisione dell’artista, in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno, riprende cinque famosi dipinti della prima produzione di Picasso che, attraverso un uso magistrale della tecnica litografica, rievocano perfettamente la forza pittorica e coloristica dell’artista. Si tratta di L’Attente (1901), La Dansueuse naine (1901), Mère et enfant au fichu (1903), Harlequin (1917) e Madame Canals (dipinto a cavallo tra il periodo blu e il periodo rosa). ‘Barcelona Suite’ dialogherà con le tre celebri serie di incisioni e acqueforti, ‘Le Cocu Magnifique’, ‘Carmen’ e ‘Balzac en bas de casse et Picassos sans majuscule’, e il corpo unico di ben 29 ceramiche. Un’occasione unica per ammirare la creatività del più grande e influente artista del ‘900, che si è cimentato, nel corso della sua lunga e intensa esistenza, in tutti i generi artistici conosciuti: pittura, incisione, disegno e ceramica. Come ha scritto Picasso: “Che cos’è l’arte? Se lo sapessi, mi guarderei bene dal rivelarlo. Io non cerco, trovo” (dalla rivista “Formes”, Parigi, 2 maggio 1930). Ha suscitato anche molto interesse e partecipazione la sezione #ComePicasso dove i visitatori, grandi e bambini, hanno l’opportunità di lasciare il loro segno “alla maniera” di Picasso. Un’intera stanza satura già di scritte e immagini sulle pareti dove ciascuno ha liberato la propria creatività, disegnando e scrivendo su pannelli e fogli in piena libertà e fantasia. La gestione del circuito monumentale di Palazzo della Corgna è affidata alla Cooperativa Lagodarte, affiancata da Sistema Museo per le attività di valorizzazione e da Aurora Group per la ristorazione e promozione di prodotti tipici locali. Il biglietto della mostra comprende la visita a Palazzo della Corgna e alla Rocca del Leone.

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