L’associazione “Cuor di Leone” dona un tapis roulant al Cres
PERUGIA – Si è svolta questa mattina al Centro Servizi Grocco di via della Pallotta la conferenza stampa di presentazione della donazione di un tapis roulant da parte dell’associazione “Cuor di Leone” di Perugia. Il dispositivo è quindi a disposizione dell’Unità Operativa di Cardiologia Riabilitativa e Sportiva (CRES) nella sede di via della Pallotta a Perugia e sarà utilizzato per la riabilitazione cardiologica. Si tratta di un tapis roulant Technogym di ultima generazione, dotato dei più moderni dispositivi tecnologici specifici e del valore di circa 13 mila euro. Sono intervenuti il Direttore Generale della USL Umbria 1 Andrea Casciari, la Responsabile del CRES Lucia Filippucci e il presidente dell’associazione “Cuor di Leone” Quartilio Mosconi.
«La nostra associazione è consapevole dell’estrema importanza della riabilitazione cardiologica – ha dichiarato Quartilio Mosconi – non solo per le indicazioni che vengono dalla comunità scientifica ma anche per l’esperienza diretta dei nostri associati. Abbiamo dato il nostro contributo al potenziamento del CRES nella sede del Grocco e crediamo che occorra una sempre più grande integrazione con l’Azienda Ospedaliera di Perugia, per innalzare il numero dei pazienti che fanno riabilitazione dopo essere stati operati: serve quindi un lavoro di sensibilizzazione per evitare le ricadute di queste gravi patologie. Chiediamo l’aumento degli spazi della palestra, delle ore di apertura e della strumentazione, con la presenza del nutrizionista e dello psicologo. Ringraziamo per il contributo la famiglia Bianchi». L’associazione “Cuor di Leone” persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale che si concretizzano nel favorire l’assistenza e la riabilitazione dei pazienti cardiopatici, nel sostenere le strutture sanitarie per la diagnosi e la cura delle malattie cardiovascolari, per promuovere iniziative di prevenzione delle malattie cardiovascolari e delle recidive, sostenere la formazione professionale degli operatori del settore, istituire borse di studio, organizzare congressi, promuovere la pubblicazione di materiale informativo specifico. L’associazione ha contribuito quest’anno all’acquisto di un ecocardiografo per l’Ospedale di Assisi, di un defibrillatore per la cattedrale di Perugia e uno per il Convitto di Assisi.
«L’associazione Cuor di Leone – ha spiegato Lucia Filippucci Responsabile del CRES – è a noi molto vicina anche per l’opera d’informazione che porta avanti. L’USL Umbria 1 garantisce un intervento di riabilitazione ambulatoriale presso questa struttura e in quella di Pantalla: abbiamo sempre presente il fatto che possiamo fare ancora meglio grazie al sostegno della Direzione Generale. A breve tornerà disponibile, come avveniva anni fa, la figura dello psicologo prevista, tra l’altro, dalle linee guida. Sicuramente è importante implementare la collaborazione con l’Azienda Ospedaliera per far si che un paziente dimesso venga subito indirizzato qui da noi al Grocco, con una lettera di dimissioni che preveda subito l’incontro con la nostra struttura. I pazienti sono seguiti con un intervento di riabilitazione fisica in palestra, con un counseling nutrizionale e a breve con un counseling psicologico. Da quest’anno abbiamo attivato consulenze con l’aritmologo del Santa Maria della Misericordia e a breve con l’esperto di emodinamica».
«Ringrazio tantissimo l’associazione Cuor di Leone – ha affermato Andrea Casciari – per l’aiuto che ci sta dando. Da un anno abbiamo creato il CRES e stiamo accogliendo suggerimenti per migliorare. Qui al Grocco inizieranno a breve lavori di ampliamento degli spazi con una ridistribuzione degli ambienti per adeguarlo in maniera appropriata, renderlo più accogliente e funzionale. Un plauso alle associazioni che costituiscono un valore aggiunto per il sistema sanitario e uno stimolo grazie al continuo confronto che abbiamo con esse».