Frecciarossa in Umbria, la Regione al lavoro per i primi risultati
PERUGIA – E’ work in progress il lavoro per l’arretramento del Frecciarossa a Perugia. A fare il punto è stato l’assessore regionale alle Infrastrutture Giuseppe Chianella, interrogato durante il question time dal consigliere regionale Marco Squarta.
Illustrando l’atto Squarta ha spiegato di voler “conoscere in quale misura la Giunta abbia ottemperato agli impegni presi nel luglio scorso a proposito dell’arretramento del Frecciarossa1000 da Arezzo a Perugia in direzione Milano. La mozione, che è stata approvata all’unanimità, sottolinea l’importanza strategica dei sistemi a medio-alta velocità ferroviaria. Viene indicato anche il nuovo servizio Freccia Terni-Perugia-Milano, con transito a Spoleto, Foligno e Assisi, oltre alla fermata del Frecciabianca a
Spoleto con rafforzamento degli orari anche sull’asse Roma-Terni. Il Frecciarossa rappresenta una realtà imprescindibile per far uscire la nostra regione dall’isolamento e il solo fatto di poter raggiungere il capoluogo in maniera comoda e rapida avrebbe impatti immediati sull’economia locale”.
Nella risposta l’assessore Giuseppe Chianella ha ricordato che “I servizi ferroviari delle ‘Frecce’ sono effettuati in regime di mercato sostenendosi dunque con i ricavi da traffico. La programmazione di tali servizi si basa su valutazioni di carattere commerciale finalizzata a garantirne la sostenibilità economica. Per quanto riguarda un eventuale collegamento diretto tra Perugia e Milano, via Terontola, ottenuto con l’arretramento della coppia Frecciarossa Arezzo-Milano e viceversa, va evidenziato che questa coppia è già inserita e la sua modifica comporterebbe sovrapposizione di servizi. E le attuali partenze del Frecciarossa ‘9005’ alle 06.11 da Arezzo e alle 06.53 da Firenze sono funzionali ad esigenze di un bacino di clientela abituale molto vasto e pertanto non modificabili. Sulla base di ciò, la Giunta regionale si è attivata addirittura prima della mozione approvata da questa Assemblea nello scorso luglio. Insieme ai
tecnici dell’assessorato, lo scorso 3 agosto, abbiamo avuto un incontro con il direttore della Divisione passeggeri lunghe percorrenze dove sono state approfondite una serie di questioni legate ai Frecciarossa, ma non solo, sollevate rispetto alla mobilità in generale relativa al ‘ferro’. Attualmente stiamo chiedendo un incontro per approfondire la questione sull’arretramento del Frecciarossa. La prossima settimana, con ogni probabilità, avremo una nuova riunione a Roma alla Divisione passeggeri
lunghe percorrenze con l’auspicio di avere una risposta precisa al quesito”.
Nella replica, Squarta ha rimarcato che la questione “va affrontata con forza da parte della Regione, per arrivare ad una soluzione chiara. Con Trenitalia bisogna agire come ha già fatto la Regione Basilicata su una questione analoga. Si tratta di un servizio utile a far uscire l’Umbria dall’isolamento in cui si trova”