Spoleto, all’Archivio di Stato le Giornate europee del Patrimonio
SPOLETO – Anche la sezione di archivio di Stato di Spoleto ha aderito alle Giornate Europee del Patrimonio con una iniziativa che si è svolta sabato mattina presso il deposito G del complesso di San Matteo. Sono state organizzate visite guidate al patrimonio archivistico della città di Norcia, recuperato all’indomani del sisma del 30 ottobre 2016 grazie all’azione congiunta dei Vigili del Fuoco di ogni parte d’Italia, dei Carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale di Perugia, dell’Esercito Italiano e della Protezione Civile.
Il tema scelto dal consiglio d’Europa per la nuova edizione è stato ‘Cultura e Natura’, un argomento di grande attualità che ha permesso, anche alla sezione di Archivio di Stato di Spoleto, di approfondire l’interazione dell’uomo con l’ambiente che lo circonda alla luce dei documenti d’archivio nursini che vanno dall’XII secolo ai giorni nostri.
Tra i visitatori hanno destato particolare curiosità le pergamene dell’archivio segreto dei consoli, gli statuti e le riformanze, i registri notarili e i memoriali nonché un prezioso frammento della ‘Toseftà’ in scrittura ebraica di tipo orientale, risalente all’anno Mille, il più antico frammento sinora mai ritrovato di questo importante testo ebraico. Il frammento era stato reimpiegato per confezionare la copertina di un protocollo notarile del 1665.
Le giornate europee del patrimonio di svolgono dal 1991 su iniziativa del Consiglio d’Europa e della Commissione Europea con l’obiettivo di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee.
Si tratta di un’occasione di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana. Una occasione che la sezione di archivio di Stato di Spoleto ha voluto e saputo cogliere per valorizzare il patrimonio archivistico del comune di Norcia che, solo temporaneamente, è ospitato in questo istituto culturale ma che, non appena le condizioni di sicurezza verranno ripristinate, verrà riportato nel proprio luogo di origine.
In questi mesi, il personale della sezione di archivio di stato di Spoleto si è prodigata per riordinare tutta la documentazione pervenuta dai comuni di Norcia e di Preci in seguito agli eventi sismici del 2016, garantendone la consultazione e promuovendo iniziative didattiche e di valorizzazione del patrimonio archivistico messo in salvo.
Già in passato la sezione di archivio di Stato di Spoleto aveva svolto la funzione di ‘deposito’ degli archivi storici di comuni che erano stati danneggiati dagli eventi simici del 1997 come, ad esempio, Nocera Umbra il cui archivio è già tornato nel luogo di origine o Sellano che si appresta a breve a riprendere la propria documentazione. Dunque un ruolo importante di salvaguardia e tutela al punto che la sede dell’ archivio di Stato di Spoleto (ubicata presso il complesso di San Matteo) nel campo archivistico è paragonabile alla funzione esercitata dal deposito di Santo Chiodo, come punto di deposito e di restauro per le opere d’arte danneggiate da calamità naturali.
Nei prossimi mesi presso la sezione di archivio di Stato di Spoleto continueranno gli appuntamenti culturali: l’ 8 ottobre p.v. avrà luogo una ‘Domenica di carta’, l’ apertura straordinaria dell’istituto culturale nell’ambito di una iniziativa promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per valorizzare non solo i musei e le aree archeologiche, ma anche i monumenti di carta, un patrimonio altrettanto imponente e ricco.