Ternana, così non va. Il Venezia gela il Liberati al 92′. Ora è crisi

SECONDO TEMPO – Davvero incredibile quanto accaduto al Liberati in questi secondi 45′. Dapprima il Venezia ha raddoppiato al 12′ con Moreo, bravo a sfruttare l’ennesima distrazione difensiva delle Fere, mentre nel giro di un minuto, al 38′ e al 39′ Montalto di giustezza e Varone hanno regalato alla squadra di Pochesci un pareggio quasi insperato. Peccato che al 92′ un colpo di testa di Domizzi su azione d’angolo abbia regalato il successo al Venezia. Finisce 3-2 per i Lagunari e per la Ternana si spalancano le porte della crisi, con la terza sconfitta consecutiva.

PRIMO TEMPO – Le cose continuano a girare storte alla Ternana: il Venezia chiude il primo tempo in vantaggio per 1-0 al Liberati grazie ad un gol di Zigoni dopo appena due minuti. Semplice l’azione: Zampano fugge sulla destra e mette al centro per l’ex Spal che segna indisturbato. Partita dunque in salita, che potrebbe raddrizzarsi al 30′: lancio di Tremolada per Carretta che viene strattonato in area, l’arbitro non concede il penalty. Serve un grande secondo tempo per ribaltare la situazione.

TERNANA (4-2-3-1): Plizzari; Vitiello, Gasparetto, Signorini, Favalli; Paolucci, Defendi; Carretta, Tremolada, Tiscione; Finotto. (Bleve, Zanon, Valjent, Marino, Angiulli, Varone, Capitani, Ferretti, Candellone, Taurino, Albadoro, Montalto). All. Pochesci.

VENEZIA (3-5-2): Audero; Andelkovic, Modolo, Domizzi; Zampano, Falzerano, Bentivoglio, Pinato, Del Grosso; Zigoni, Moreo. (Vicario, Gori, Bruscagin, Cernuto, Garofalo, Stulac, Soligo, Suciu, Signori, Fabiano, Marsura, Mlakar). All. Inzaghi.

ARBITRO: Di Martino di Teramo (Borzoni-Tardino).

Due sconfitte pesanti contro Entella e Bari hanno acceso un primo campanello d’allarme. La Ternana vuole così ripartire e cercare di tornare alla vittoria per risalire la classifica, in attesa del recupero contro il Brescia di martedì 3. Compito non facile: al Liberati arriva il neopromosso Venezia di Filippo Inzaghi, fermamente intenzionato a recitare un ruolo da protagonista anche in virtù del fatto di essere tra le migliori difese del campionato. In settimana Pochesci ha catechizzato parecchio i suoi, colpevoli per così dire di troppi errori individuali. Serve maggiore concentrazione per ottenere dei risultati che in questa tre giorni sono fondamentali per lo sviluppo del progetto tecnico. C’è curiosità di capire quale sistema di gioco adotterà l’allenatore romano, ma, essendo lui abituato a sorprendere, bisognerà attendere il fischio di inizio.

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