In arrivo un ricorso al Tar per cambiare la legge sui vaccini
PERUGIA – Contro il “decreto Lorenzin” in materia di vaccinazioni, interviene il Codacons che sta predisponendo un ricorso collettivo al Tar cui potranno aderire entro fine mese anche le famiglie umbre. Per tutelare genitori e insegnanti contrari alle disposizioni contenute nella nuova legge considerata dall’Associazione dei consumatori come “fortemente limitative della libertà di scelta delle famiglie e caratterizzate da profili di illegittimità costituzionale già al vaglio della Consulta” verrà portata avanti un’iniziativa legale che in realtà tutela anche i medici verso i quali si è scatenata una caccia alle streghe che ha portato a radiazioni e a numerosi procedimenti dinanzi a diversi Ordini dei medici su scala nazionale. “Alcuni Ordini hanno espresso perplessità sul decreto – afferma il Codecons –, come nel caso del Veneto dove alcuni iscritti sono stati messo sotto procedimento. Il ricorso collettivo sarà presentato dinanzi al Tar del Lazio e ha già visto l’adesione di centinaia di famiglie di tutta Italia, anche grazie ad affollatissimi incontri organizzati dall’associazione nelle principali città con i genitori che chiedono maggiore trasparenza e garanzie per i propri figli. Una iniziativa che non è contro i vaccini – precisa l’associazione – , essenziali ai fini della salute pubblica, ma per ottenere la bocciatura della legge Lorenzin: l’adesione all’azione processuale non comporta obblighi o responsabilità, ne la necessità di somministrare o meno vaccini ai propri figli”. Tale iniziativa serve per chiedere la modifica sostanziale della legge Lorenzin da parte della Corte Costituzionale. Il ricorso si pone lo scopo di annullare circolari, atti e provvedimenti emanati dalle varie Amministrazioni competenti, in attuazione del decreto legge n. 73/2017 in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci. Il Codacons sollecita quindi le famiglie umbre interessate a questa azione legale ad aderire entro il 30 ottobre seguendo le indicazioni pubblicate sul sito www.codacons.it. E proprio su questo tema domani alle 16.30 nella Sala dei Notari di Perugia si si terrà un convegno organizzato dall’associazione Mai soli dal titolo “L’Umbria ha una coscienza, le risorse della Regione per le persone in coma e stato vegetativo”.