Morte Lucaccioni, lo sfogo della madre su Facebook: “Una scelta che punisce la vittima”
CITTA’ DI CASTELLO – Si va verso il patteggiamento per il giovane che ha venduto le dosi letali di Mdma a Lamberto Lucaccioni, il giovane tifernate morto dopo una notte al Cocoricò. “Tutto questo – scrive la madre di Lamberto, Donatella, su Facebook – fa capire quanto poco valore sia stato dato su quello che è successo quella maledetta sera. Capire che un patteggiamento può “salvare “colui che ha commesso ma punisce in modo totale chi ha subito….capire che spacciare droga può diventare un “lavoro “….mi lascia un grande vuoto…tanta tristezza”.
“Niente e nessuno potrà cambiare ciò che è successo – prosegue il post – Lamberto non c’è più…non tornerà….ma per me e mio marito l’unica persona che ha provocato la morte del nostro amatissimo Lamby,rimarrà sempre T. C(unico indagato)….certo involontariamente..ma consapevole di ciò che vendeva…consapevole delle tante versioni cambiate per difendersi ( da chi?da cosa?)….consapevole dell’amicizia,dell’ amico maggiore che Lamby considerava come un fratello….consapevole di avergli dato la sera stessa la seconda dose (mortale)nonostante Lamby stesse già male(forse pure non cosciente). Chissa’se lo avesse aiutato…forse Lamberto oggi sarebbe qui, forse avrebbe avuto una seconda possibilità…..Credo che tutto questo (ma io sono solo la sua mamma)sia un reato…un accusa molto più grave dello spacciare. Nonostante tutto, io aspetterò con fiducia il 30 novembre..continuero’ a raccontare di Lamby…sarà il mio…nostro messaggio di riflessione rivolto ai giovani. Perdonate questo mio sfogo…ma è il mio cuore che parla”.