Calcio a 5, la Gadtch 2000 crolla in casa
GADTCH PERUGIA 2000: Ciafardini, Amendola, Mignini, Margiotta, Caldarelli, Reitano, Aouad, Picchiarelli, Bonomo, Mazzoli, Pagliaro, Sciarri. All. Veschini
BULDOG LUCREZIA: Corvatta, Cimarelli, Mide, Marinelli, Aiuti, Evangelisti, Silveira, Rossi, Spinelli, Da Silva, Gomes, Fabbri. All. Renzoni
RETI: p t (0-0); st: 0’50” Spinelli, 4’ Da Silva, 10’ Spinelli, 11’ Mignini, 12’ Da Silva, 15’ Aiuti, 18’ Rossi
NOTE: espulsi: 16’ pt Silveira; 18’ st Mazzoli
PERUGIA – Termina con un secco 1-6 il quarto turno del campionato nazionale di serie B della Gadtch Perugia 2000, che tra le mura amiche viene battuta da un che si prende una piccola vendetta dopo la sconfitta nel primo turno di Coppa Italia avvenuta proprio per mano dei perugini. Una partita che si mette subito in salita per la squadra di mister Veschini che doveva rinunciare al proprio capitano, il portiere Fiorucci, in porta va quindi l’esordiente Pagliaro. Primo tempo equilibrato, con entrambe le squadre che non riescono a trovare la via del gol, decisivo, proprio sul finire della frazione di gioco il portiere di casa che salva il risultato per ben due volte, con i padroni di casa che non riescono però a finalizzare la superiorità numerica ottenuta grazie all’espulsione di Silveira. La ripresa è tutta un’altra storia, con i padroni di casa che iniziano con il piede sbagliato, lasciando da solo Spinelli nell’area di rigore, che riceve palla, si gira e butta in rete. Nemmeno il tempo di rifiatare, che al quarto arriva, il raddoppio di Da Silva. A questo punto mister Veschini tenta la carta del quinto uomo, già dal quinto minuto, ma al 10’ arriva il 3-0 della compagine ospite. La Gadtch ci prova con orgoglio e passione e all’11’ Mignini imbecca il giusto movimento e accorcia le distanze. Ma il Lucrezia è inferocito e prima Da Silva, e poi Aiuti dalla propria area di rigore (si stava giocando il quinto uomo) riallungano fino al 1-5. La gara si accende sul finale quando Da Silva accentua in modo importante un’entrata di Mazzoli, gli arbitri estraggono il cartellino rosso, tra le proteste per un’espulsione giudicata troppo. A quel punto Rossi chiude il match con la rete del 1-6.
“Non può non esserci rammarico – è il commento di Angelo Caldarelli che per l’occasione vestiva la fascia di capitano vista l’indisponibilità di Fiorucci – il primo tempo ce lo siamo giocati alla pari, anzi, non abbiamo sfruttato la possibilità che si era creata giocando con l’uomo in più. Poi nella ripresa noi siamo calati fisicamente, e loro sono stati probabilmente più squadra di noi, pazienza, prendiamo atto di quanto fatto, e sfruttiamo queste situazioni per crescere ulteriormente”.