Gubbio, la diocesi si organizza per l’arrivo del nuovo vescovo
GUBBIO – Prosegue l’attività organizzativa della Curia diocesana di Gubbio in vista dell’ordinazione episcopale e dell’ingresso del vescovo eletto, Luciano Paolucci Bedini.
Confermata la data del 3 dicembre prossimo come giornata per la solenne concelebrazione. I responsabili di alcuni degli uffici di Curia, l’amministratore apostolico Mario Ceccobelli e il vescovo eletto Paolucci Bedini hanno analizzato in maniera approfondita il quadro della situazione e dei preparativi per l’accoglienza del nuovo Pastore diocesano.
Secondo le stime e i riscontri che stanno arrivando, alla celebrazione parteciperà un numero molto rilevante di fedeli, ma soprattutto saranno tantissimi i celebranti coinvolti: cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e seminaristi, in arrivo – in particolare – sia dalle diocesi umbre, sia da quelle marchigiane. Ai concelebranti, si aggiungeranno, familiari, musicisti e coristi, autorità civili e militari, fedeli diocesani e non. Dalle Marche, ad esempio, sono stati già riempiti sei pullman e molte persone si stanno ancora organizzando.
Tutto ciò comporta sforzi organizzativi sia per accogliere tutti ma anche di carattere logistico (dai parcheggi alla viabilità nel centro storico, dall’accoglienza alla gestione dei flussi di persone presenti, dalle sacrestie ai paramenti, e molto altro ancora). Per un’ampia serie di motivi, dunque, la Curia diocesana ha deciso che la celebrazione si terrà nella Chiesa di San Domenico in San Martino, dove sarà possibile contare su spazi più ampi all’interno dell’edificio sacro, ma anche di spazi adiacenti, soprattutto per i parcheggi (ex Seminario, Teatro romano, San Benedetto, ecc.) e l’accoglienza dei celebranti (i rinnovati locali destinati alla didattica Lumsa).
Dunque, seppur con rammarico, la decisione è quella di non celebrare la liturgia in Cattedrale, indicata in un primo tempo per il rito di ordinazione. Dalla Cattedrale arriveranno paramenti, oggetti e arredi liturgici, tra i quali la preziosa cattedra lignea, simbolo della sede episcopale eugubina, che sarà dunque utilizzata per la celebrazione a San Domenico.
Decisi oggi anche altri dettagli organizzativi del “passaggio di consegne” tra mons. Ceccobelli e mons. Paolucci Bedini. Domenica 26 novembre, il vescovo Mario saluterà la diocesi e il patrono con una celebrazione fissata per le ore 17 nella Basilica di Sant’Ubaldo. Dal 30 novembre al 2 dicembre, come già annunciato nelle scorse settimane, don Luciano si metterà in cammino da Assisi verso Gubbio, ripercorrendo l’itinerario tracciato da san Francesco. Un gesto di affidamento al Poverello, durante il quale saranno previsti anche momenti di incontro con i fedeli.
Domenica 3 dicembre, al mattino mons. Paolucci Bedini sarà in visita presso alcune realtà diocesane (in particolare religiosi, anziani, disabili), mentre alle ore 15 – in piazza Grande – è prevista l’accoglienza delle autorità civili al nuovo Vescovo diocesano. Dopo la solenne celebrazione di ordinazione e ingresso – l’inizio è fissato per le ore 16 – la festa continuerà per tutti (nessuno escluso) al piano terra del centro servizi “Santo Spirito”. Per questo momento conviviale – che sarà semplice e “francescano” – si metteranno al lavoro vari circoli e comitati parrocchiali eugubini.
Decisa oggi in Curia anche l’organizzazione di una giornata di festa per la riapertura della Cattedrale, prevista per domenica 17 dicembre. Dopo circa un anno di chiusura e dopo i lavori di restauro e di ammodernamento della “chiesa madre” diocesana, si sta studiando una iniziativa che intende coniugare preghiera, animazione, visite guidate e celebrazione liturgica e che potrà essere utile anche per presentare la Chiesa diocesana – sia quella fatta di persone, sia quella fatta di “pietre” – al nuovo vescovo Luciano.