Terremoto, Travicelli, Ciancaleoni e Trabalza incontrano il sindaco di Fiastra

Claudia Maria Travicelli e Vittorio Ciancaleoni ex assessori di Assisi e Spello, unitamente a Alex Trabalza, hanno incontrato a Fiastra il sindaco Claudio Castelletti e l’assessore Vanis Rossetti, nei container che, a seguito del sisma dello scorso anno, ospitano attualmente tutti i servizi e gli uffici comunali.

“Sottolineiamo innanzitutto – dicono – che il sindaco di Fiastra Claudio Castelletti non ha problemi ad aiutare nonna Peppina, come ha già peraltro fatto sin dall’inizio, per risolvere la vicenda e trovare una positiva soluzione”.

Il sindaco ha chiarito che “il problema della casetta di legno abusiva di nonna Peppina si è determinato a causa della presenza del vincolo paesaggistico, essendo stata realizzata in area protetta, e questa per la legge non è materia sanabile. Tutti gli altri procedimenti sarebbero sanabili, in quanto il terreno di proprietà dove è stata realizzata la casetta è edificabile, come già avvenuto per l’Autorizzazione antisismica, con il Genio Civile che ha già dato parere positivo.

“Riguardo al ricorso al TAR per l’ordinanza di demolizione, presentato dall’avvocato della famiglia di nonna Peppina, c’è da dire che il TAR non ha dato la sospensiva, ma ha fissato la seduta di discussione del caso specifico a giugno 2018. Tutte le forze politiche sono d’accordo a presentare un apposito decreto salva casette, che purtroppo non è stato possibile inserire, da parte del Commissario straordinario alla ricostruzione Paola De Micheli, nella Legge di Stabilità 2018 Finanziaria approvata lo scorso mese di ottobre. Il decreto servirebbe a venire incontro alle esigenze di tutti coloro che, come la 95enne nonna Peppina, hanno realizzato delle sistemazioni abusive, nei 12 mesi seguenti al sisma del 24 agosto 2016 (nel periodo 24 agosto 2016 – 24 agosto 2017), non per ragioni di speculazione, ma soltanto per la lodevole scelta nell’emergenza, di non abbandonare il proprio territorio. Ciò ridarebbe la necessaria tranquillità e fiducia a coloro che ancora vivono in situazione di grande disagio, almeno finché le proprie case non siano risistemate e possano rientrare nelle proprie abitazioni danneggiate dal terremoto”.

“Unitamente al sindaco di Fiastra chiediamo a tutte le forze politiche, che si sono dimostrate sensibili ai problemi dell’area del sisma del Centro Italia, che venga presentato e approvato il decreto alla prima occasione utile, come riferito anche dal Commissario straordinario Paola De Micheli, entro la fine dell’anno.  In maniera tale che prevalga il buon senso, non solo a parole ma anche nei fatti”.

 

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