Spoleto, il Comune ha applicato correttamente la Tari
SPOLETO – Il Comune di Spoleto ha correttamente applicato il calcolo della tariffa TARI. Non ci sarà quindi nessun caso di bollette gonfiate. Lo fa sapere l’Ente, rispetto al fatto che numerosi Comuni italiani – come riconosciuto anche dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – hanno invece erroneamente applicato la quota variabile della Tassa sui rifiuti alle pertinenze dell’utenza domestica, chiedendo ai contribuenti più di quanto dovevano versare. Tale parte variabile va applicata solo all’abitazione.
“Nel nostro Comune non ci sono problemi nel calcolo della Tariffa della TARI. Il nostro modo di amministrare consiste nel rispettare la legge e nel garantire una sua corretta applicazione” dice il dirigente finanziario del Comune Claudio Gori che spiega come la tariffa della tassa sui rifiuti sia composta da una quota fissa, riferita al costo del servizio, determinata applicando la stessa alla superficie dell’unità abitativa e dei locali che ne costituiscono pertinenza e parametrata al numero degli occupanti. C’è poi una parte variabile, rapportata alla quantità presuntiva di rifiuti conferiti, determinata unicamente in relazione al numero dei componenti del nucleo familiare.
“Ai sensi della norma vigente – spiega Gori – le pertinenze delle abitazioni (autorimesse, cantine, ecc…) non sono mai state oggetto di applicazione della quota variabile e pertanto non si sono verificati casi di tariffe gonfiate. Le modalità di calcolo sono comunque rilevabili nel dettaglio dell’avviso di pagamento anno 2017 da cui è possibile riscontrare la corretta imposizione per le unità pertinenziali”