Città di Castello, entra in casa e aggredisce la sorella: arrestato

CITTA’ DI CASTELLO – Un italiano di 40 anni, residente a Città di Castello, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione CC di San Giustino, coadiuvati da una Volante della Polizia di Stato tifernate.

L’uomo, di professione operario, si è recato presso l’abitazione dove vive la sorella, sita in Città di Castello, sfondandone la porta d’ingresso per aggredirla e minacciarla; tuttavia la donna è risuscita a fuggire calandosi  dal balcone dell’appartamento, cadendo rovinosamente a terra e riportando alcune lesioni. Nella circostanza, nei pressi dell’appartamento giungevano anche altre persone con le quali l’uomo iniziava a litigare e, pertanto, oltre a personale del 118, sul posto sono prontamente intervenuti per placare gli animi una pattuglia della Stazione Carabinieri di San Giustino e, in ausilio, una pattuglia della Squadra Volanti del Commissariato P.S. di Città di Castello. A tanto, l’uomo, preso ancora dal grave stato d’ira in cui era sprofondato nella concitazione del momento, non ha esitato a minacciare il personale intervenuto e a gettare un vaso ornamentale con relativa pianta all’indirizzo dei Carabinieri, colpendo al fianco uno dei due militari, fortunatamente senza gravi conseguenze. Subito dopo l’uomo è stato  definitivamente bloccato e condotto in caserma, procedendo al suo arresto in flagranza con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Al termine delle formalità di rito, successivamente il 40enne è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

Successivamente, l’arrestato è stato condotto davanti al Giudice del Tribunale di Perugia che ha convalidato l’arresto effettuato e ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla sorella, oltre che presso l’abitazione di quest’ultima, anche in tutti i luoghi in cui ella possa trovarsi.

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